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Disintossica il sistema linfatico con questi 20 trucchi

I disturbi del sistema linfatico causano problemi a tutto l’organismo, tra cui la fibromialgia e l’artrite, la stanchezza cronica e i mal di testa, le infezioni… Paolo - Ottobre 8, 2023

I disturbi del sistema linfatico causano problemi a tutto l’organismo, tra cui la fibromialgia e l’artrite, la stanchezza cronica e i mal di testa, le infezioni sinusali e i disturbi digestivi. Lo scarso drenaggio è anche causa di aumento di peso e cellulite, mani e piedi freddi, lesioni inspiegabili, ingrossamento dei linfonodi e persino cancro. Con tutti questi possibili problemi di salute, è evidente che mantenere in funzione il sistema linfatico è importante per la salute generale.

Il sistema linfatico funziona come un drenaggio per il corpo, estraendo tossine, grassi e liquidi dalle cellule e dai tessuti e svuotandoli nel flusso sanguigno. Una volta nel flusso sanguigno, l’organismo le elimina filtrandole attraverso gli organi e i reni. Quando il corpo non filtra le tossine, queste intasano il sistema linfatico, compromettono il sistema immunitario e, in ultima analisi, fanno ammalare. Di seguito vedremo come disintossicare il sistema linfatico con questi 20 trucchi.

L’idratazione mantiene i liquidi in movimento attraverso il sistema linfatico ed è fondamentale per disintossicare l’organismo.

1. Mantienere l’idratazione

Bere acqua a sufficienza è fondamentale per la salute del sistema linfatico. Il sistema linfatico si basa su un corpo ben idratato per far passare le tossine attraverso la parete cellulare e il flusso sanguigno. Una volta che le tossine sono state filtrate da organi come il fegato, la milza e i reni, l’acqua le elimina dal corpo come rifiuti. Mantenendosi idratati, ci si assicura che il corpo abbia energia sufficiente per svolgere questo e molti altri compiti. Dopo tutto, il corpo è composto per il 50-70% di acqua e i liquidi costituiscono circa il 97% del sistema linfatico.

Uno dei momenti più importanti per bere acqua è la mattina appena svegli. Mentre si dorme il nostro corpo è al lavoro per curarsi ed eliminare le tossine. Bere acqua aiuta il sistema linfatico a eliminare le scorie della notte precedente. In media, gli uomini dovrebbero bere 15,5 bicchieri (3,7 litri) e le donne 11,5 bicchieri (2,7 litri) di acqua. Potrebbe essere necessario aggiustare questo valore in base a fattori come il livello di attività e il luogo in cui si vive. Anche bere acqua e limone al mattino ha dei benefici.

Fare esercizio fisico aiuta i muscoli a contrarsi e a rilassarsi, il che è essenziale per far muovere il fluido attraverso i vasi linfatici.

2. Fare esercizio fisico

L’esercizio fisico è importante per il sistema linfatico perché si basa sul movimento dei muscoli, come le contrazioni e il rilassamento, per spostare i liquidi attraverso i tessuti e il flusso sanguigno. Inoltre, fare esercizio fisico riempie le cellule di ossigeno, aiutandole a rilasciare le tossine e a portarle dove devono andare. Sebbene qualsiasi tipo di esercizio sia benefico, il sistema linfatico trae i maggiori benefici dai movimenti che producono forti contrazioni muscolari. Anche l’esercizio in acqua è benefico grazie all’aumento della pressione intorno al corpo.

Sono molti i tratti che si possono fare per favorire il sistema linfatico. La corsa, gli squat e lo yoga sono tutti consigliati, ma ci sono molti altri esercizi che apportano benefici al sistema linfatico. Anche saltare su un mini trampolino (rebounding), ballare o qualsiasi altra cosa che faccia pompare il sangue è benefica per il sistema linfatico. Inoltre, l’esercizio fisico aiuta a mantenere un peso sano, in modo che il sistema linfatico non debba lavorare tanto per spingere i liquidi e le tossine attraverso il corpo.

Evitare gli indumenti troppo stretti è un modo per garantire al sistema linfatico lo spazio per fluire.
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3. Scegliere abiti larghi

L’abbigliamento che indossiamo non riguarda solo il nostro aspetto agli occhi delle persone che ci circondano. Quando scegliamo i vestiti, dovremmo anche considerare l’impatto che hanno sulla nostra salute. Molti vasi linfatici si trovano sotto la pelle. Quando si indossano indumenti aderenti, questi vasi vengono compressi e diventa più difficile svolgere il loro lavoro. Poiché il sistema linfatico si diffonde in tutto il corpo, evitiamo i vestiti aderenti, dai cappelli fino ai calzini.

È anche importante dormire con abiti larghi. L’organismo si disintossica maggiormente tra le 22.00 e le 2.00, per cui è importante che possa fluire liberamente. Poiché molte linfe si trovano intorno al collo e al torace, è importante che le donne evitino di indossare indumenti intimi troppo stretti. Un reggiseno stretto restringe il petto, le braccia e il seno. Ciò impedisce al sistema linfatico di funzionare al meglio e può persino influire sulla quantità di ossigeno che si riceve.

4. Massaggio completo del corpo

La terapia del massaggio è nota per avere un’ampia gamma di benefici per il corpo. Aiuta a rilassare il corpo e i muscoli e stimola il flusso sanguigno. Tutti questi aspetti sono incredibilmente benefici per il sistema linfatico. Mentre ci si rilassa durante il massaggio, la pressione esercitata dalla massaggiatrice aiuta a far progredire il corpo. In questo modo il sistema linfatico è in grado di inviare più facilmente grassi, liquidi e tossine agli organi per filtrarli ed eliminarli dal corpo.

Le ricerche dimostrano che un massaggio completo aiuta a stimolare il sistema linfatico e a migliorarne il flusso fino al 20%, aumentandone l’efficacia nell’eliminazione delle tossine. Altri benefici per la salute derivanti da un massaggio regolare sono l’aumento della flessibilità dei muscoli e delle articolazioni, il miglioramento del benessere mentale e del rilassamento, il sollievo dal dolore e il miglioramento della circolazione, per citarne alcuni. Il massaggio può sembrare una coccola, ma è anche un vero e proprio investimento per la propria salute.

Le verdure a foglia, le noci e i semi e le spezie come la curcuma sono tutti ottimi alimenti che combattono l’infiammazione in modo che il sistema linfatico funzioni efficacemente.
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5. Aggiungere questi cibi alla dieta

Numerose ricerche hanno messo in relazione la dieta e la salute dell’intestino con la salute del resto dell’organismo. Non sorprende quindi che esistano diversi alimenti da aggiungere alla dieta per migliorare la salute del sistema linfatico. Un buon primo passo consiste nell’eliminare gli alimenti malsani e fortemente elaborati. Si dovrebbero anche evitare gli alimenti con pesticidi, ingredienti artificiali e conservanti. Oltre a eliminare le sostanze nocive, esistono molti alimenti che favoriscono il sistema linfatico.

Gli alimenti antinfiammatori sono tra i migliori per il sistema linfatico perché agiscono sull’infiammazione che rende difficile per l’organismo eliminare le tossine. Oltre all’acqua, il succo di mirtillo è utile perché è ricco di antiossidanti e favorisce la salute dei microbi del tratto digestivo. Anche alimenti come alghe, noci e semi, verdure a foglia verde e agrumi sono utili. Inoltre, l’aggiunta di spezie come curcuma, aglio e altre erbe adattogene aiuta a ridurre l’infiammazione e a promuovere la salute del sistema linfatico.

Il drenaggio linfatico manuale aiuta a disintossicare l’organismo. Shutterstock.

6. Tecniche di drenaggio linfatico manuale

A volte il sistema linfatico ha bisogno di un po’ di aiuto per tornare a fluire. Il drenaggio linfatico manuale è incredibilmente efficace per eliminare le tossine dal corpo. Questo metodo fa un passo avanti rispetto al massaggio tradizionale, utilizzando una pressione in determinate aree e piccoli movimenti circolari che stimolano il flusso dei fluidi linfatici attraverso il corpo. A differenza del massaggio tradizionale, che si basa sulla pressione sui muscoli, questa è una tecnica più delicata che favorisce il flusso linfatico tirando la pelle, anziché ostacolarla con una pressione eccessiva.

Se non è possibile rivolgersi a un professionista, si può fare il drenaggio linfatico manuale da soli. Iniziamo a familiarizzare con la posizione dei linfonodi. Per massaggiarli, bisogna eseguire dei leggeri cerchi e premere verso l’esterno, lontano dai linfonodi. Questo aiuta a spingere le tossine fuori dai linfonodi, in modo che possano drenare dal corpo e il sistema linfatico possa estrarre altre tossine dalle cellule. Alcuni dei linfonodi più importanti si trovano vicino alle ascelle, nella zona inguinale, nella testa e nel collo.

Lo yoga stimola il flusso linfatico attraverso la torsione e la compressione dei muscoli. Le posizioni che comportano torsioni o capovolgimenti sono le più benefiche.
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7. Yoga

Lo yoga è un’altra attività che aiuta a migliorare la circolazione e favorisce il movimento del sistema linfatico. Lo yoga che prevede torsioni e piegamenti è il più utile per il sistema linfatico. Quando ci si piega e ci si torce, si “spreme” il sistema linfatico come si fa con un asciugamano per far uscire l’acqua. Tra le posizioni yoga che apportano benefici al sistema linfatico vi sono la posizione del bambino, il cane rivolto verso il basso, il piegamento in avanti in piedi e la posizione del gatto e della mucca. Anche un tipo di yoga chiamato yin yoga utilizza molte posizioni rivolte verso il basso che aiutano davvero il drenaggio del sistema linfatico.

Come ulteriore beneficio, lo yoga favorisce la respirazione profonda e il rilassamento. Dedicare del tempo al relax è utile al sistema linfatico perché aiuta ad alleviare lo stress. Uno stile di vita stressante è uno dei fattori che contribuiscono a un sistema linfatico che non funziona bene come dovrebbe. Lo stress induce l’organismo a pompare alti livelli di ormoni, in particolare il cortisolo, attraverso il corpo. Questi ormoni innescano la risposta “lotta o fuga”. Poiché il corpo è concentrato sulla sopravvivenza, altri importanti processi corporei vengono bloccati. Questo blocca il sistema linfatico e impedisce al sistema immunitario di funzionare efficacemente.

La spazzolatura a secco apre i pori, favorisce la circolazione sanguigna e stimola il flusso linfatico.
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8. Spazzolatura a secco

La spazzolatura a secco è un ottimo modo per stimolare il sistema linfatico. Tutto ciò di cui hai bisogno è una spazzola con setole di durezza da morbida a media. L’ideale sarebbe una spazzola con un manico lungo, in modo da poter raggiungere facilmente tutto il corpo. È anche importante spazzolare a secco nella giusta direzione, in modo da stimolare il flusso del sistema linfatico. Inizia con brevi colpi circolari. Sebbene si debba spazzolare con forza, la spazzolatura a secco non deve far male. Inoltre, si può essere più delicati nelle zone più sensibili.

La spazzolatura a secco deve iniziare dalle caviglie, risalendo verso le ginocchia. Man mano che si procede verso le diverse aree del corpo, l’obiettivo è spazzolare “verso il cuore”. Quindi, spazzola la parte anteriore e posteriore delle cosce, poi lo stomaco. Poi si passa alla schiena, ma con lunghi tratti dal collo fino alla base della colonna vertebrale. Questo è l’unico momento in cui non si passa la mano verso il cuore. Infine, spazzola a secco le braccia, passando dai polsi alle spalle.

Riducendo l’esposizione a tossine e sostanze chimiche, il sistema linfatico non fa gli straordinari per disintossicare il corpo. Shutterstock.

9. Ridurre l’esposizione agli agenti chimici

Una delle funzioni principali del sistema linfatico è la rimozione delle tossine e delle sostanze chimiche dal corpo. Questo è necessario perché le persone sono esposte a tracce di tossine tutto il giorno, a casa, all’aperto e al lavoro. L’organismo tollera tracce di queste sostanze chimiche, ma una quantità eccessiva fa ammalare il corpo. Riducendo l’esposizione, il sistema linfatico non deve lavorare così tanto. Questo lo fa funzionare in modo più efficace e mantiene il corpo pulito da tutte quelle cose che potrebbero farvi ammalare.

Un ottimo punto di partenza è la casa, dove si trascorre la maggior parte del tempo. Assicuriamoci di non avere in casa contaminanti come mercurio, amianto e piombo. In caso affermativo, rivolgiamoci a un professionista per rimuoverli. Anche il passaggio a contenitori di vetro e metallo invece che alla plastica monouso riduce l’esposizione alle sostanze chimiche quando si conservano gli alimenti e si preparano i pranzi. Inoltre, prendiamo in considerazione la possibilità di passare a prodotti ecologici per la pulizia e di lavarci regolarmente le mani per rimuovere eventuali contaminanti con cui siamo venuti a contatto.

Alcuni unguenti, tè e integratori vegetali aprono il sistema linfatico e favoriscono la disintossicazione dell’organismo.
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10. La medicina botanica

La medicina botanica si basa sull’uso di erbe e piante per curare il corpo. Esistono molte erbe che apportano benefici al sistema linfatico, migliorando il drenaggio, combattendo le infiammazioni dell’organismo o sostenendo il sistema immunitario. Molte erbe apportano benefici al sistema immunitario in più di un modo. Sebbene la fitoterapia e la medicina botanica siano generalmente considerate sicure, è necessario parlarne prima con il proprio medico se si è in gravidanza o si sta allattando, se si hanno problemi di salute o se si stanno già assumendo farmaci.

Il dente di leone, l’attaccavesti, il trifoglio rosso e la zampa del diavolo sono noti per la loro capacità di purificare e detossificare il sangue. Danno una spinta al sistema linfatico e aiutano a ripulire il corpo dalle tossine. Calendula, echinacea e idraste hanno potenti proprietà antinfiammatorie che bloccano l’infiammazione. Quando i passaggi linfatici non sono gonfi per l’infiammazione, i fluidi possono scorrere più liberamente nel corpo. Esistono anche sostanze botaniche che apportano benefici specifici alla linfa e alla pelle, come il verbasco, il fico nodoso e l’astragalo.

Il linfo-drenaggio del viso stimola il flusso del sistema linfatico. Può essere eseguito da soli o presso un professionista.
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11. Drenaggio linfatico

Il drenaggio linfatico del viso prevede l’uso di una leggera pressione, di movimenti delicati e talvolta il massaggio della pelle mediante delle spazzole a setole dure per favorire il flusso del sistema linfatico attraverso il viso. Funziona drenando manualmente il sistema linfatico. Le ricerche dimostrano che il drenaggio linfatico riduce il gonfiore e l’infiammazione. È utile per patologie come l’eczema e l’acne ed è stato utilizzato anche dopo interventi chirurgici e trattamenti oncologici per ridurre il gonfiore. Puoi rivolgerti a una persona abilitata al drenaggio linfatico facciale, oppure potete eseguirlo da solo.

Se lo fai in casa, puoi farlo da sdraiato, seduto o in piedi. Scegli la posizione più comoda per te. Prima di iniziare, respira profondamente. Partendo dalla testa, esercita una leggera pressione con i palmi delle mani. La pressione esercitata deve tirare leggermente la pelle verso il basso. Lavora con un movimento verso il basso, portando le linfe verso i nodi del collo. Esegui il trattamento su ogni zona della pelle per almeno cinque volte. Nella zona del contorno occhi è necessario massaggiare con maggior delicatezza: utilizza un solo dito invece di usare tutto il palmo della mano.

La sauna a infrarossi utilizza onde luminose per stimolare la rigenerazione cellulare e il calore favorisce la sudorazione, che apre il sistema linfatico e detossifica il corpo.

12. La sauna a infrarossi

Le saune a infrarossi sono utili perché offrono alla pelle gli stessi benefici dell’esposizione al sole, con molti meno rischi perché non c’è esposizione alle radiazioni. Le onde luminose penetrano nella pelle in profondità, facilitando la rigenerazione delle cellule e favorendo il rilascio delle tossine. Durante il processo di sudorazione iniziato della sauna, i pori si aprono e il sistema linfatico drena facilmente attraverso la pelle. L’uso della sauna a infrarossi ha anche molti altri benefici, tra cui l’aumento del metabolismo, la riduzione del dolore e dell’infiammazione e la gestione di alcune problematiche come le allergie e le malattie della pelle.

La sauna a infrarossi può essere utilizzata in un centro benessere. Esistono anche modelli di dimensioni ridotte per chi desidera averne una in casa. Per ottenere il massimo beneficio, è necessario iniziare il trattamento ben idratati. Si può anche portare con sé un bicchiere d’acqua per reintegrare i liquidi persi con il sudore. Anche se il calore ha dei vantaggi, c’è il rischio surriscaldarsi, quindi è bene non rimanere troppo a lungo all’interno della sauna. Puoi anche aprire la porta se hai troppo caldo e continuare a beneficiare delle onde luminose.

Il passaggio da una temperatura calda a una fredda provoca la contrazione e il rilassamento dei muscoli, favorendo la circolazione del liquido linfatico nel corpo
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13. Terapia dell’acqua calda e fredda

La terapia con acqua calda e fredda agisce provocando la contrazione e il rilassamento dei muscoli e delle cellule della pelle. L’acqua calda rilassa i muscoli e apre i pori. Quando si passa all’acqua fredda, tutto si contrae e di conseguenza il liquido linfatico inizia a circolare e le tossine vengono espulse. Poiché il sistema linfatico si basa sulle contrazioni muscolari e su altri movimenti per pompare efficacemente il liquido linfatico, passare dall’acqua calda a quella fredda è un ottimo modo per disintossicare il sistema linfatico. Inoltre, è molto facile farlo a casa mentre si fa la doccia.

Iniziate con l’acqua calda e lasciate che il vostro corpo si adatti. Una volta che i muscoli sono rilassati e si ha la sensazione che i propri pori si siano aperti, passate all’acqua fredda. Aspettate almeno 1-2 minuti per passare da una temperatura all’altra, in modo da dare il tempo al calore o al freddo di penetrare nei muscoli. Per un drenaggio profondo del sistema linfatico, si consiglia di ripetere questa operazione per circa 5-7 volte. Per un maggiore rilassamento e benefici linfatici, provate a respirare profondamente mentre fate questo tipo di terapia.

Anche mettersi a testa in giù può rivelarsi utile perché i linfonodi si trovano nella parte superiore del corpo, come la testa, il collo e l’inguine. In questo modo il sistema linfatico ha la possibilità di filtrare l’acqua e le tossine in eccesso nelle gambe e nei piedi.
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14. Mettersi a testa in giù

Quando si passa molto tempo in piedi, la forza di gravità fa sì che sangue, acqua e tossine si accumulino nelle gambe e nei piedi. In queste zone non ci sono drenaggi linfatici. Al contrario, queste tossine devono essere spinte verso gli organi per essere filtrate dal fegato, dalla milza o dai reni. Per facilitare il compito del sistema linfatico di spingere le tossine verso la loro destinazione, ci si può mettere a testa in giù. In questa posizione, i fluidi linfatici si dirigono verso i linfonodi situati nell’inguine.

Fortunatamente, ci sono molte cose che si possono fare per mettersi a testa in giù senza fare la verticale. Alcune persone usano una panca ad inversione, ma anche sdraiarsi sul pavimento con le gambe in alto e appoggiate il muro aiuta il flusso del sistema linfatico. Qualsiasi posizione che porti gli arti inferiori a un livello superiore rispetto al busto è benefico, quindi la verticale e la verticale a candela aiutano a depurare il sistema linfatico. Esistono anche diverse posizioni yoga che hanno lo stesso effetto, come la posizione del cane discendente.

La respirazione profonda apre i vasi linfatici e favorisce il rilassamento. Shutterstock.

15. Respirare profondamente

La respirazione profonda coinvolge lo stomaco, il torace e il diaframma. Inspirando ed espirando, aiuta a muovere i muscoli e ad attivare il sistema linfatico. Stimolando il sistema linfatico, i fluidi linfatici vengono spinti dove devono andare e aiutano a detossificare il corpo. Inoltre, la respirazione profonda è utile al sistema linfatico per i suoi benefici di rilassamento. Spesso l’equilibrio tra vita sociale, vita domestica, lavoro e famiglia porta le persone a condurre uno stile di vita frenetico e a non trovare il tempo per rilassarsi. Alti livelli di stress impediscono al sistema linfatico di lavorare in modo efficiente.

Per ottenere il massimo beneficio dai respiri profondi, si dovrebbe cercare di fare esercizi di respirazione almeno una o due volte al giorno. Bastano pochi minuti, ma i benefici del rilassamento sono notevoli. Mentre respiri, chiudi la bocca e tieni la punta della lingua a contatto con i denti superiori. Inspira contando fino a quattro, poi trattieni il respiro contando fino a sette, quindi espira contando fino a otto. Inspira dal naso ed espira dalla bocca, avendo cura di mantenere la lingua in posizione per ottenere il massimo beneficio.

Anche il rebounding favorisce l’apertura e la chiusura dei linfonodi. Inoltre, favorisce il flusso di ossigeno e il sistema linfatico.
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16. Rebounding

Il rebounding è un esercizio eseguito con un piccolo trampolino. A differenza della corsa, i salti offrono benefici cardiovascolari senza gravare eccessivamente sulle articolazioni. Inoltre, il rebounding comporta un movimento verso l’alto e verso il basso piuttosto che un movimento orizzontale. Poiché ci si allena in verticale, il sistema linfatico viene drenato più facilmente. Tra gli ulteriori benefici del rebounding per il sistema linfatico vi sono la riduzione della ritenzione idrica, una migliore disintossicazione dell’organismo e un miglioramento della pelle. Il rebounding ha anche effetti benefici sulla forma fisica, sulla forza, sulla pressione sanguigna e sulla salute in generale.

Per ottenere i massimi benefici, è sufficiente saltare su un piccolo trampolino per 10-15 minuti al giorno. I movimenti verso l’alto e verso il basso provocano l’apertura e la chiusura dei linfonodi. In questo modo si favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso e delle tossine e il loro spostamento attraverso il sistema linfatico. Poiché i movimenti provocano l’apertura e la chiusura delle valvole, non è necessario eseguire questi esercizi tutti insieme. Suddividendoli in sessioni di 3-5 minuti si ottengono gli stessi benefici e senza affaticare troppo chi non è ancora sufficientemente allenato.

17. Supplementi enzimatici

La ricerca ha dimostrato che la salute dell’intestino e dell’apparato digerente giocano un ruolo maggiore sulla salute generale di quanto si pensasse un tempo. Non sorprende quindi che gli enzimi che digeriscono gli alimenti svolgano un ruolo importante nella salute del sistema linfatico. Gli enzimi scompongono gli alimenti e contribuiscono a molti processi metabolici. Tra un pasto e l’altro, quando non scompongono gli alimenti, questi enzimi digestivi scompongono anche la materia organica, i grassi complessi e le proteine presenti nel sangue. Quando questi elementi sono scomposti, il sistema linfatico li elimina in modo più efficiente.

Anche se il corpo produce alcuni enzimi digestivi, l’assunzione di un integratore enzimatico dà una spinta al sistema digestivo. Aumenta la capacità del corpo di elaborare gli alimenti, dando agli enzimi più tempo per sostenere il sistema linfatico tra un pasto e l’altro. È stato inoltre dimostrato che una buona salute dell’intestino riduce l’infiammazione, contribuendo a mantenere il sistema linfatico efficiente. Oltre ad aggiungere un integratore di enzimi alla vostra dieta, potete sostenere la salute dell’apparato digerente evitando i carboidrati e gli zuccheri trasformati, scegliendo fonti di grassi sani e mangiando molte fibre e frutta e verdura crude.

Alcuni oli essenziali favoriscono la depurazione del sangue e dei tessuti, mentre altri aiutano ad aprire il sistema linfatico.

18. Olii essenziali

Gli oli essenziali sono comunemente utilizzati in aroma-terapia o applicati sulla pelle. Sono estratti di varie erbe e piante, spesso utilizzate nelle tecniche di medicina tradizionale. Il lentisco attiva il sistema linfatico e respiratorio, e ha proprietà antimicrobiche e decongestionanti, mentre il legno di guaiaco è un potente antinfiammatorio. Anche gli oli essenziali di agrumi come il limone e il pompelmo combattono le infiammazioni e aiutano a purificare il sistema linfatico. Altri oli benefici sono quelli di bacche di ginepro, menta piperita e rosmarino.

Sebbene la medicina moderna non abbia ancora studiato a fondo i numerosi benefici degli oli essenziali, molti di essi sono stati utilizzati nella medicina dei nativi americani, nell’Ayurveda, nella medicina tradizionale cinese e persino ai tempi degli antichi Greci e Romani. Gli oli essenziali possono essere utilizzati in aroma-terapia aggiungendoli a un diffusore o a una pentola di acqua bollente. Quando si applicano gli oli essenziali sulla pelle o si massaggiano i linfonodi, molti di essi devono essere diluiti con un olio vettore come l’olio di cocco, l’olio di mandorle o l’olio di jojoba per evitare di danneggiare la pelle.

Le cure chiropratiche aiutano a rimuovere le infiammazioni e le anomalie che impediscono al sistema linfatico di fluire liberamente.
Wikimedia Commons.

19. Chiropratica

Le cure chiropratiche sono consigliate a chi ha problemi o anomalie nel sistema muscolo-scheletrico, che è composto da colonna vertebrale, ossa, nervi, muscoli, tendini e articolazioni. Il corretto funzionamento di questo sistema è importante anche per la salute e il flusso del sistema linfatico, che lo affianca nell’organismo. Disallineamenti o infiammazioni nel sistema muscolo-scheletrico bloccano il sistema linfatico e ne rallentano il flusso.

I chiropratici identificano le aree problematiche e contribuiscono al trattamento, spesso regolando la colonna vertebrale e i gruppi muscolari con manipolazioni e altri tipi di terapia. Quando le ostruzioni e le aree di tensione vengono rimosse durante una seduta chiropratica, il fluido linfatico scorre liberamente per disintossicare il sistema linfatico. Le ricerche dimostrano che l’eliminazione di questa tensione migliora il flusso del sistema linfatico e migliora le difese immunitarie. Inoltre, gli studi chiropratici offrono altri servizi a beneficio del sistema linfatico, tra cui le panche reclinabili e il drenaggio elettro-linfatico. Possono anche essere certificati per eseguire il drenaggio linfatico manuale.

La panca ad inversione utilizza la gravità per favorire il flusso linfatico. Forbes Health.

20. Tavola a inversione

Le panche a inversione offrono numerosi benefici per il corpo e per il sistema linfatico. Una panca a inversione è una panca imbottita e dotata di cinghie per i piedi a un’estremità. Il paziente viene fissato alla panca e poi messo a testa in giù. In questa posizione vengono stimolati i sistemi linfatico e circolatorio. La gravità agisce sul corpo, portando sangue e ossigeno ai tessuti e liberando le tossine. Queste si muovono poi attraverso il sistema linfatico per essere filtrate e trasportate fuori dal corpo.

Oltre ai benefici per il sistema linfatico, la panca a inversione apporta benefici alle articolazioni e alla colonna vertebrale. Come già detto, mantenere queste aree libere da infiammazioni aiuta il sistema linfatico a funzionare correttamente. Questo è particolarmente vero perché i muscoli del corpo sono la “pompa” più efficace per il sistema linfatico. La terapia di inversione può essere praticata da un professionista, oppure si può acquistare una panca ad inversione da mettere in casa. I chiropratici e altri operatori di medicina olistica possono eseguire la terapia di inversione.

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