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10 modi per controllare i livelli di acido urico

L’acido urico è una sostanza chimica che viene prodotta dall’organismo quando scompone i composti organici, noti come purine, che provengono da alcuni tipi di alimenti e… Paolo - Novembre 19, 2023

L’acido urico è una sostanza chimica che viene prodotta dall’organismo quando scompone i composti organici, noti come purine, che provengono da alcuni tipi di alimenti e bevande come funghi, acciughe, carne d’organo, birra e vino. Una volta prodotto, l’acido urico viene espulso dall’organismo in diversi modi, ad esempio attraverso il sangue, i reni e l’urina. Tuttavia, se l’organismo produce troppo acido urico o non è in grado di eliminarlo del tutto, si accumula nel sangue. Questa condizione è nota come iperuricemia.

L’acido urico presente nell’organismo si trasforma in cristalli di urato, che possono accumularsi intorno ai tessuti molli e alle aree articolari, provocando dolore, infiammazione e condizioni come la gotta, un tipo di artrite che colpisce soprattutto i piedi e gli alluci. Anche alcuni trattamenti antitumorali e il cancro stesso possono causare iperuricemia. Livelli elevati di acido urico possono indicare problemi di salute come diabete, ipoparatiroidismo, calcoli renali, insufficienza renale e disturbi del midollo osseo.

Se si pensa di soffrire di iperuricemia, è importante rivolgersi a un medico per avere una conferma e definire un piano di trattamento. L’iperuricemia non è grave, ma può essere un precursore di malattie più serie. Il trattamento dell’iperuricemia mira ad abbassare i livelli di acido urico nel sangue, attraverso farmaci o modifiche dello stile di vita e della dieta.

Ecco 10 modi naturali per controllare i livelli di acido urico.

1. Aceto di sidro di mele

L’aceto di sidro di mele si ottiene dal sidro di mele o dalle mele fermentate e viene comunemente utilizzato in cucina, sulle insalate, come conservante alimentare, per la cura dei capelli e della pelle e come detergente domestico. L’aceto di sidro di mele biologico non pastorizzato è spesso descritto come un tonico per la salute e viene utilizzato per trattare il bruciore di stomaco, per favorire la regolarità intestinale, per schiarire i problemi della pelle, per favorire la perdita di peso, per ridurre i livelli di glucosio e può essere utilizzato anche sugli animali domestici per favorire la lucentezza del pelo e per prevenire le pulci.

L’aceto di sidro di mele contiene piccole quantità di minerali essenziali come calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio e altri ancora. Contiene inoltre grandi quantità di aminoacidi e antiossidanti. Altri ingredienti benefici sono la pectina, che può aiutare a regolare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, e l’acido malico, che può favorire la disintossicazione, il metabolismo e una sana digestione.

Il principale ingrediente attivo è l’acido acetico, che una volta ingerito alcalinizza l’organismo e aiuta a bilanciare i livelli di pH del corpo. Si ritiene che l’acido acetico sia il composto che rende l’aceto di sidro di mele efficace nel trattamento della gotta, in quanto rompe i cristalli di acido urico che la causano. L’aceto di sidro di mele può contribuire a ridurre l’infiammazione e il gonfiore delle articolazioni, alleviando i sintomi dell’iperuricemia e della gotta.

Quando sceglie l’aceto di sidro di mele, assicurati di sceglierne uno non pastorizzato, biologico e crudo. È più salutare di altri tipi perché tutti gli enzimi benefici e la “madre” (il sedimento torbido che spesso si vede sul fondo della bottiglia) non sono stati cotti. Aggiungi un cucchiaino di aceto di sidro di mele a un bicchiere d’acqua e bere due o tre volte al giorno. Mescola sempre l’aceto di sidro di mele con un altro liquido, poiché la sua acidità può intaccare lo smalto dei denti.

2. Succo di limone

Si ritiene che i limoni siano nati in Asia da un incrocio ibrido tra agrumi e lime e che siano stati introdotti in Europa intorno all’anno 1 d.C. Probabilmente il membro più popolare della famiglia degli agrumi, i limoni erano utilizzati in tutto il Mediterraneo come simbolo di calore e luce solare e considerati un frutto sacro in molti altri paesi. I limoni venivano notoriamente utilizzati per curare lo scorbuto tra i marinai, e la medicina moderna può oggi attribuirne la paternità alle ricche quantità di vitamina C in essi contenute. Sono anche un ingrediente popolare in molte cucine e possono essere utilizzati per molte cose diverse, tra cui la pulizia della casa e la cura della pelle.

I limoni sono un frutto molto versatile: l’intero frutto può essere utilizzato per qualcosa. La buccia del limone viene spesso grattugiata e utilizzata come aroma in marinate, condimenti e salse, la polpa può essere utilizzata come ingrediente nelle ricette e il succo viene spesso consumato come tonico per la salute. Anche le foglie di un albero di limone possono essere trasformate in tè o utilizzate in cucina. I limoni sono comunemente usati per molti scopi medicinali, come mal di testa, malattie gengivali, mal di gola, sanguinamento del naso, singhiozzo e stitichezza.

Un limone medio contiene più del 60% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C, oltre a quantità salutari di acido citrico, vitamine del complesso B, calcio, rame, ferro, magnesio, fibra alimentare, potassio e fosforo. Quando viene ingerito, il limone diventa alcalinizzante e aiuta a neutralizzare l’acido urico. Il succo di limone stimola anche il fegato, riducendo ulteriormente i livelli di acido urico nell’organismo.

Per utilizzare il succo di limone come rimedio naturale per i livelli elevati di acido urico, è sufficiente spremere mezzo limone e aggiungere il succo all’acqua calda ogni mattina e dopo i pasti. Per alcalinizzare ulteriormente l’organismo, mescolate mezzo cucchiaio di bicarbonato di sodio con due cucchiai di succo di limone e aggiungetelo a un bicchiere d’acqua. Mescolate fino a quando non si è sciolto del tutto e assicuratevi che non sia ancora frizzante o gorgogliante quando lo bevete. Questo intruglio riporta l’organismo a livelli di pH perfettamente equilibrati e avvia il processo di disintossicazione, riducendo ulteriormente i livelli di acido urico.

3. Ciliegie

Le ciliegie sono piccole drupacee rosse che appartengono alla famiglia delle Rosacee, insieme a pesche, albicocche e prugne. Esistono diversi tipi di ciliegia, i due più popolari sono la ciliegia dolce (Prunus avium L.) e la ciliegia acida (Prunis cerasus L.). Si pensa che i ciliegi siano originari dell’Asia e che siano stati trasportati in Europa dagli uccelli, ma oggi sono coltivati in tutto il mondo.

Le ciliegie contengono pochissime calorie e sono ricche di vitamine, minerali, fibre e proteine essenziali. Le ciliegie sono una delle uniche fonti naturali di melatonina concentrata e sono ricche di vitamina C, vitamina A, manganese, potassio, ferro, zinco e rame. Le ciliegie contengono anche composti flavonoidi polifenolici chiamati glicosidi antociani, che si ritiene abbiano potenti effetti antiossidanti.

Questi composti polifenolici sono ritenuti efficaci nel ridurre i livelli di acido urico nel sangue. Le ciliegie acide hanno un livello di antociani molto più elevato rispetto alle ciliegie dolci e, sebbene non siano così piacevoli da mangiare, sono più benefiche a lungo termine. Le ciliegie sono anche ricche di altri flavonoidi come la luteina, la zeaxantina e i carotenoidi, che possono proteggere l’organismo dai radicali liberi dannosi.

Le ciliegie sono deliziose e offrono molti benefici per la salute. Consumare mezza tazza di ciliegie al giorno per circa quattro settimane aiuta a ridurre i livelli di acido urico. Si può anche preparare il succo di ciliegia mettendole in un frullatore e lavorandole fino a ottenere la polpa delle ciliegie, quindi filtrando il succo attraverso un setaccio a maglie fini per rimuovere tutti i noccioli e le bucce. Per renderlo più dolce, aggiungere un cucchiaino di miele.

4. Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è un composto chimico chiamato anche idrogenocarbonato di sodio, comunemente utilizzato per la pulizia, la cottura, la cucina e persino per i prodotti per l’igiene personale. Il bicarbonato di sodio è composto da un solo ingrediente: il bicarbonato di sodio. Si tratta di un composto naturale che esiste negli esseri viventi e che può essere utilizzato per curare diverse condizioni.

Il bicarbonato di sodio aiuta a regolare i livelli di pH e, quando entra in contatto con qualcosa di acido o alcalino, neutralizza naturalmente la sostanza. Il bicarbonato di sodio può essere usato per trattare l’alito cattivo, pulire gli elettrodomestici, esfoliare il viso e il corpo, trattare le punture di insetti, lenire i piedi doloranti, rinfrescare le spugne, pulire il microonde, lucidare l’argenteria e molto altro ancora.

Il bicarbonato di sodio è efficace nel ridurre i livelli di acido urico grazie alla sua capacità di bilanciare i livelli di pH nell’organismo. La scala dei livelli di pH va da 1 a 14, con 7 considerato “neutro”, e quando il nostro corpo diventa troppo acido, può iniziare a causare effetti negativi come debolezza, malattie, bruciori di stomaco, dolori al petto e infiammazioni. Il bicarbonato di sodio può aiutare a contrastare questa acidità, eliminando l’acido urico e riportando il corpo a uno stato ideale.

È sufficiente mescolare mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio con un bicchiere d’acqua e berlo tutto d’un fiato. Bevete fino a quattro bicchieri al giorno, per non più di due settimane. È importante notare che il bicarbonato di sodio può aumentare la pressione sanguigna, quindi non utilizzate questo rimedio se soffrite di pressione alta.

5. Olio d’oliva

L’olio d’oliva è un tipo di grasso derivato dal frutto dell’olivo, botanicamente noto come Olea europaea, un albero originario del Mediterraneo. L’olio viene estratto dalla spremitura delle olive intere e viene comunemente utilizzato per molti usi diversi, come medicinali, cucina, sapone, cosmetici e, in passato, persino come combustibile per le lanterne da fuoco.

L’olio d’oliva offre un’ampia gamma di benefici per la salute, come la riduzione del rischio di malattie cardiache e di pressione alta, favorisce una sana digestione, migliora la memoria, favorisce la funzionalità epatica e protegge il cervello dal morbo di Alzheimer. L’olio d’oliva è composto da molti acidi grassi benefici, come gli omega-3, gli omega-6 e l’acido oleico, un grasso omega-9. È ricco di vitamine e minerali come la vitamina E, la vitamina K, il ferro, il calcio, il magnesio e il potassio.

L’olio d’oliva contiene oltre 20 diversi fitonutrienti salutari con proprietà antinfiammatorie, come i flavoni, le antocianidine, i flavonoli e i secoiridoidi, che possono aiutare a combattere l’infiammazione e a eliminare i radicali liberi che si accumulano nell’organismo e che causano danni. Contiene anche l’oleocantale, un altro polifenolo con proprietà antiossidanti e tendenze antidolorifiche. Ciò rende l’olio d’oliva ancora più potente nel trattamento dell’accumulo di acido urico, in quanto gli antinfiammatori e gli antiossidanti lavorano per rimuovere i cristalli di acido urico, fornendo al contempo sollievo dal gonfiore e dal dolore.

Per ottenere questi benefici dall’olio d’oliva, iniziate a usarlo come sostituto di burro e altri grassi in cucina. È anche possibile consumare semplicemente 1-2 cucchiai di olio d’oliva al giorno per ridurre l’acido urico e prevenirne l’ulteriore accumulo.

6. Acqua

L’acqua è spesso uno dei rimedi più trascurati. Una persona può vivere per un mese senza cibo e solo una settimana senza acqua, eppure molti di noi non ne assumono abbastanza. Il corpo umano è composto per circa il 60% di acqua. L’acqua è utilizzata in ogni cellula, organo e funzione del corpo e, senza di essa, iniziamo a disidratarci, il che può causare mal di testa, stanchezza e malumore. Se non si pone rimedio rapidamente, la disidratazione può causare svenimenti, esaurimento e persino la morte.

Il corpo perde acqua durante le attività quotidiane, come la respirazione, la sudorazione e la digestione, ed è indispensabile reidratare i liquidi persi attraverso l’assunzione di cibo e bevande. L’acqua regola la temperatura corporea, protegge il midollo spinale, favorisce la digestione, ci permette di raggiungere il massimo delle prestazioni fisiche, migliora l’umore, la memoria, le funzioni cognitive e molto altro ancora.

L’acqua è un trattamento efficace per i livelli elevati di acido urico perché quando l’organismo è ben idratato, i cristalli di acido urico non si formano così facilmente. L’acqua aiuta anche a espellere l’acido urico accumulato nell’organismo, diluendolo per facilitare il filtraggio e l’espulsione da parte dei reni. Aumentare l’assunzione di acqua può anche portare a una riduzione delle condizioni legate all’acido urico, come la gotta. I partecipanti a un’indagine della Boston University School of Medicine hanno scoperto che quando bevevano più di otto bicchieri d’acqua al giorno, la frequenza degli attacchi di gotta si riduceva di quasi il 50%.

Assicurati di bere otto o più bicchieri d’acqua al giorno. Sostituisci le bibite gassate e i succhi di frutta con l’acqua e porta sempre con te una borraccia. L’acqua si trova anche nella frutta e nella verdura fresche, quindi includerne di più nella dieta aumenterà ulteriormente l’assunzione di liquidi, riducendo l’accumulo di acido urico e fornendo una vasta gamma di benefici per la salute.

7. Dieta a basso contenuto di purina

Le purine sono composti chimici contenenti azoto, creati naturalmente dall’organismo e presenti in alcuni alimenti, che si scompongono in acido urico una volta ingeriti. Le purine non sono mortali, ma una dieta ricca di purine può aumentare il rischio di accumulo di acido urico. Gli alimenti e le bevande ad alto contenuto di purine sono fegato, reni, cervello, pancetta, manzo, agnello, maiale, acciughe, sardine, capesante, sugo e birra. Questi alimenti dovrebbero essere evitati il più spesso possibile, a favore di cibi a basso contenuto di purine.

Un terzo dell’acido urico creato nell’organismo è prodotto dalla scomposizione delle purine provenienti dagli alimenti. Per chi ha un livello elevato di acido urico o frequenti attacchi di gotta, una dieta a basso contenuto di purine potrebbe essere un rimedio efficace.

Gli alimenti a basso contenuto di purine sono le verdure verdi, le uova, le noci, i pomodori, la frutta, il caffè, il latte scremato e altri latticini a basso contenuto di grassi e le carni magre come il pollo e il pesce. Evitate l’eccesso di alcol, che aumenta la produzione di purine e porta a livelli elevati di acido urico, e limitate gli alimenti ad alto contenuto di grassi. Tra questi vi sono i condimenti per l’insalata, il sugo, il gelato e i cibi fritti.

Tuttavia, una dieta a basso contenuto di purine non deve essere per forza penosa. La dieta mediterranea è una dieta naturalmente povera di purine, che si concentra invece su alimenti salutari per il cuore come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci, oli di oliva, erbe, spezie, pesce, pollame e vino rosso. Limita i dolci zuccherati come biscotti, torte, succhi di frutta, barrette di cereali e alcuni condimenti come marmellata e maionese, e assicurati di bere molta acqua.

8. Alimenti ricchi di fibre e carboidrati amidacei

Le fibre alimentari (dette anche foraggi grossolani) sono le sostanze nutritive che non vengono assorbite dall’intestino, ma trattengono l’acqua e viaggiano lungo il tratto digestivo, diventando infine escrementi. La fibra è una forma di carboidrato e può essere distinta in due tipi diversi: la fibra solubile, che può essere sciolta in acqua e subisce cambiamenti quando si muove attraverso il tratto digestivo, e la fibra insolubile, che non si scioglie in acqua e non cambia forma quando si muove attraverso il nostro organismo.

La fibra solubile rallenta la velocità di svuotamento dello stomaco e l’assorbimento degli zuccheri da parte dell’organismo, legandosi agli acidi grassi. La fibra solubile aiuta a ridurre il colesterolo, a regolare l’assunzione di zuccheri e a migliorare il sistema immunitario e digestivo. La fibra insolubile aiuta a spostare la massa attraverso il tratto digestivo e controlla i livelli di pH nell’intestino. La fibra insolubile può prevenire la stitichezza e favorire la regolarità. La fibra può assorbire l’acido urico ed eliminarlo facilmente attraverso i prodotti di scarto.

I carboidrati amidacei rappresentano la principale fonte di energia in una dieta sana. Vengono scomposti in glucosio, che fornisce carburante all’organismo, e sono anche una buona fonte di vitamine e minerali come ferro, calcio, folato e vitamine del complesso B. I carboidrati amidacei comprendono il pane, le patate, il riso, la quinoa, il couscous e la pasta e sono poveri di purine, il che li rende un’ottima aggiunta a una dieta che mira a ridurre i livelli di acido urico.

Assicurati di assumere una quantità sufficiente di fibre alimentari e carboidrati amidacei ogni giorno, includendoli in ogni pasto. Cereali per la prima colazione a base di frumento o avena, panini con insalata e pane integrale, verdure fresche, fagioli, legumi e frutta sono solo alcuni degli alimenti che forniscono una sana quantità di fibre e carboidrati.

9. Prodotti lattiero-caseari

I prodotti lattiero-caseari sono alimenti e bevande che contengono latte di animali come bovini, capre, pecore e cammelli. Prodotti come latte, formaggio, yogurt e burro contengono tutti latticini e sono consumati in tutto il mondo. Includere i latticini nella dieta quotidiana può fornire un’ampia gamma di benefici per la salute, come il miglioramento della salute delle ossa e dei denti, la riduzione del rischio di osteoporosi, la regolazione dei livelli di colesterolo e la riduzione del rischio di problemi cardiovascolari e di diabete.

I latticini contengono nutrienti importanti come calcio, proteine, vitamina D, vitamina A, vitamina B12, riboflavina, niacina, fosforo e potassio. Il consumo di almeno tre porzioni di latticini al giorno può apportare notevoli benefici alla salute e ridurre i livelli di acido urico. I latticini, in particolare quelli a basso contenuto di grassi o scremati, possono contribuire ad aumentare l’escrezione di acido urico dall’organismo, grazie a una sostanza chiamata acido orotico, che diminuisce il riassorbimento dell’acido urico e ne favorisce l’eliminazione attraverso i reni.

I latticini sono anche poveri di purine, il che li rende un rimedio efficace per i livelli elevati di acido urico. Si ritiene inoltre che i latticini possano proteggere da aumenti malsani dei livelli di acido urico grazie alla presenza di caseina e lattoalbumina, proteine presenti nel latte.

In genere si raccomanda di consumare tre porzioni di latticini al giorno. Troppi latticini possono influire negativamente su chi soffre di intolleranza al lattosio, che si verifica quando l’organismo non riesce a digerire correttamente il lattosio, lo zucchero presente nel latte e in altri prodotti caseari.

10. Succo di gramigna

Il succo di gramigna, chiamato affettuosamente “sole liquido,” è spesso considerato il miglior tonico della natura. Anche se non ha l’aspetto più appetitoso, contiene una straordinaria quantità di vitamine e minerali. Il succo di erba di grano si ottiene dall’erba della pianta di grano triticum aestivum, detta anche grano comune o grano del pane. È originaria dell’area mediterranea e dell’Asia sud-occidentale, ma è possibile coltivarla in casa.

Il succo di erba di grano è composto per quasi il 70% da clorofilla, il pigmento verde che conferisce al succo di erba di grano il suo colore intenso, che fornisce un’ampia gamma di benefici per la salute, come la regolazione ormonale, la prevenzione dell’anemia e il supporto alla salute digestiva. La clorofilla può anche contribuire alla guarigione delle ferite e alla disintossicazione dell’organismo. L’erba di grano contiene l’intera gamma di vitamine del complesso B, nonché le vitamine A, E, C e K e tutti i minerali conosciuti dalla medicina moderna.

L’erba di grano è un rinforzatore naturale di energia e di difese immunitarie e viene spesso utilizzata per la perdita di peso, per la salute dei capelli, per depurare il fegato, per alleviare la depressione, per abbassare il colesterolo e persino per alleviare i problemi dentali come le gengiviti e il mal di denti. Il succo di erba di grano è in grado di ripristinare l’alcalinità del sangue, il che lo rende molto efficace nell’eliminare l’accumulo di acido urico pulendo i tessuti e il sangue. Ha anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che alleviano ulteriormente l’iperuricemia.

Il succo di erba di grano deve essere consumato a stomaco vuoto, oppure accompagnato da frutta e verdura fresca. Poiché il succo di erba di grano agisce come un potente disintossicante, a volte può provocare sintomi del processo di disintossicazione come mal di testa, nausea, vertigini e diarrea.

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