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20 segnali di glicemia alta

I livelli elevati di zucchero nel sangue (o iperglicemia) sono un sintomo del diabete mellito e sono anche i precursori di questa malattia, che può essere… Paolo - Settembre 3, 2023

I livelli elevati di zucchero nel sangue (o iperglicemia) sono un sintomo del diabete mellito e sono anche i precursori di questa malattia, che può essere letale. Quando si ingerisce zucchero, o qualsiasi altro alimento ad alto indice glicemico (IG), i livelli di zuccheri nel sangue aumentano rapidamente. Il picco si raggiunge entro 45 minuti dal pasto. In una persona normale, la glicemia inizia a diminuire ed entro 2 ore torna ai livelli normali. Quando si mangiano alimenti a basso indice glicemico, la glicemia sale e rimane a livelli elevati per un tempo prolungato prima di diminuire nuovamente.

In una persona diabetica, i livelli di zucchero nel sangue non possono essere gestiti dall’organismo e non si abbassano. Questi livelli glicemici costantemente elevati mettono a dura prova gli organi e le cellule dell’organismo. Dopo un periodo prolungato in cui non si affronta il problema dei livelli elevati di zucchero nel sangue, è possibile che si verifichino danni permanenti. Per questo motivo la maggior parte dei diabetici deve ricorrere all’insulina. Il nostro corpo produce insulina nel pancreas. Un corpo normale produce abbastanza insulina per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Il pancreas di un diabetico non è in grado di produrre abbastanza insulina. Le persone affette da diabete devono quindi integrare l’insulina presente nel loro organismo.

Un altro modo per gestire e ridurre al minimo i livelli di zucchero nel sangue è mangiare cibi a basso indice glicemico. In questo modo, i livelli di zucchero nel sangue dell’organismo non sono sottoposti a un’altalena di alti e bassi. Pertanto, la maggior parte dei diabetici deve fare attenzione a ciò che mangia e beve. Meglio evitare le bevande zuccherate e gli alimenti ricchi di carboidrati cattivi.

Gli studi condotti suggeriscono che molte persone hanno livelli elevati di zucchero nel sangue ma non ne sono consapevoli. Questo fatto rappresenta una vera e propria bomba a orologeria perché il loro corpo si sta danneggiando sempre di più. Se non sono consapevoli della loro condizione, non cambiano le loro abitudini alimentari e non cercano aiuto. Se manifesti alcuni di questi sintomi, potresti avere livelli elevati di zucchero nel sangue. Un semplice esame del sangue può determinarlo. Potrebbe non trattarsi ancora di diabete e le modifiche alla dieta e l’esercizio fisico saranno un trattamento sufficiente.

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1. Stanchezza

La stanchezza estrema può essere un sintomo di livelli elevati di zucchero nel sangue. Quando c’è troppo glucosio (zucchero) nel sangue, ci si sente stanchi. Il sangue che contiene molti zuccheri si muove più lentamente di quello con livelli di zucchero normali e la circolazione del sangue nel corpo rallenta. Quando ciò accade, gli organi e le cellule non ricevono dal sangue tutto l’ossigeno di cui hanno bisogno. Se i livelli elevati di zucchero nel sangue non vengono trattati, si possono riscontrare danni a lungo termine.

L’affaticamento provocato dagli alti livelli di zucchero nel sangue è anche legato alle infiammazioni. I livelli elevati di zucchero causano l’infiammazione dei vasi sanguigni. Le ricerche dimostrano che quando i vasi sanguigni sono infiammati, i monociti, che sono cellule immunitarie che causano l’affaticamento, vengono rilasciati nel cervello.

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La stanchezza può anche essere causata da bassi livelli di zucchero nel sangue: se non c’è abbastanza zucchero nel sangue, l’organismo non riceve abbastanza energia. Ciò provoca una sensazione di svogliatezza e spossatezza. La stanchezza causata da livelli elevati di zucchero nel sangue è accompagnata da vertigini e irritabilità. Non c’è sonno che tenga. La qualità della vita è compromessa dalla stanchezza, poiché non si riesce più a fare le cose che si desidera.

A volte, il solo alzarsi dal letto e prepararsi per il lavoro può lasciare esausti. La stanchezza può essere causata dalla scarsa qualità del sonno. Gli studi dimostrano che fino al 31% dei pazienti affetti da diabete di tipo 1 denuncia una scarsa qualità del sonno. Con il diabete di tipo 2, la percentuale sale al 42%. Un’indagine sulla stanchezza condotta su persone con e senza diabete è stata interessante. I 37 soggetti diabetici che lamentavano stanchezza erano più numerosi dei 31 soggetti non diabetici.

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2. Visione annebbiata

Se si verifica un inizio di visione offuscata, è possibile che i livelli di zucchero nel sangue siano elevati. I livelli elevati di zucchero nel sangue che non diminuiscono causano l’ingrossamento del cristallino dell’occhio. Questa alterazione del cristallino influisce sulla capacità di vedere. Se non trattato, l’ingrossamento permanente del cristallino può causare danni permanenti e compromettere la vista. La retinopatia diabetica descrive le condizioni oculari causate dal diabete. Le due più comuni sono l’edema maculare e la retinopatia proliferativa.

L’edema maculare è causato dal rigonfiamento della macula dovuto alla fuoriuscita di liquidi. La macula si trova al centro della retina. È fondamentale per la visione 20/20 e per la capacità di distinguere e vedere i colori. Poiché la macula è colpita, la visione centrale nitida e la visione dei colori ne risentiranno. La visione sarà sfocata e ondulata e il modo di vedere i colori cambierà.

Image via ShutterstockLa retinopatia proliferativa è causata dalla perdita di vasi sanguigni: essi perdono liquido al centro dell’occhio, la visione notturna ne risente e si formano macchie o galleggianti che ostruiscono la vista. Anche la visione sfocata può indicare la presenza di una retinopatia proliferativa. Un’altra causa di visione offuscata che può essere causata da elevati livelli di zucchero nel sangue è il glaucoma. Il National Eye Institute suggerisce che gli adulti con diabete hanno una probabilità doppia di ammalarsi di glaucoma rispetto ai non diabetici.

Il glaucoma è una condizione che si verifica quando la pressione nell’occhio causa danni al nervo ottico. Oltre alla visione offuscata, il glaucoma è caratterizzato da visione a tunnel, dolore, arrossamento degli occhi e da un effetto di alone intorno alle luci. Un elevato livello di zucchero nel sangue può essere indicato anche dallo sviluppo della cataratta. Il diabete anticipa l’insorgenza della cataratta. La cataratta provoca visione sfocata, colori sbiaditi, visione doppia nell’occhio colpito e sensibilità alla luce.

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3. Mal di testa

I mal di testa sono comuni tra le persone con glicemia alta, non si tratta di emicrania o mal di testa di natura grave. Si sviluppano dopo alcuni giorni e possono durare per un po’ di tempo. Si tratta di uno dei primi segnali che indicano che qualcosa non va nei livelli di zucchero nel sangue. Non è lo zucchero a causare il mal di testa in quanto tale, sono le variazioni dei livelli di zucchero a provocarlo. Quando la condizione si aggrava e non si interviene con un trattamento, il mal di testa peggiora. Si ritiene che l’aumento dei livelli di zucchero influisca sui livelli di ormoni presenti nell’organismo. Gli ormoni epinefrina e noradrenalina fluttuano. Ciò può provocare l’insorgenza di mal di testa.

Il mal di testa è un segnale che indica che i livelli di zucchero nel sangue non sono sincronizzati. Più i livelli di zucchero nel sangue fluttuano, più frequentemente si manifesta il mal di testa. Se le fluttuazioni sono estreme, l’intensità del mal di testa può peggiorare. Anche se può sembrare l’ultima cosa da fare, è necessario fare esercizio fisico: se facendo esercizio fisico il mal di testa si attenua, è molto probabile che sia stato scatenato dai livelli di zucchero nel sangue.

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Il trattamento di mal di testa come quelli causati dalla glicemia alta comprende in genere farmaci da banco come Ibuprofene, aspirina e acetaminofene. È necessario evitare anche altri fattori scatenanti, come la caffeina e lo stress. È importante ricordare che non tutti i mal di testa sono scatenati dai livelli di zucchero nel sangue.

Anche altri fattori, come la mancanza di sonno, l’alcol, la postura scorretta, le reazioni allergiche e i cambiamenti ormonali possono causare il mal di testa. Se il mal di testa è frequente, è bene recarsi dal medico per stabilirne la causa. È probabile che i livelli di zucchero nel sangue vengano analizzati per eliminarne la causa.

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4. Necessità di andare in bagno più di frequente

Potresti sentire la necessità di urinare più spesso del solito. Questo è un segno comune di livelli elevati di zucchero nel sangue. Poiché il corpo non elabora lo zucchero nel sangue, questo si accumula e arriva ai reni. Qui i reni lavorano sotto pressione per filtrare e assorbire lo zucchero in eccesso. Con ogni probabilità, i reni non sono in grado di reggere il ritmo. Lo zucchero in eccesso finisce quindi nelle urine. Quando finisce nell’urina, porta con sé altri liquidi. Ciò fa sì che la vescica si riempia di liquidi più del solito, rendendo necessarie più pause in bagno. Questo sintomo di alti livelli di zucchero nel sangue è chiamato poliuria.

Nei casi classici di poliuria, è possibile che vengano emessi fino a 3 litri di urina in un periodo di 24 ore. Un adulto medio passa 1-2 litri di urina nello stesso lasso di tempo. Se inizi a soffrire di quella che pensi sia poliuria, fatti controllare il prima possibile i livelli di zucchero nel sangue. Sebbene esistano altre cause di poliuria, questo disturbo è associato all’aumento dei livelli di zucchero nel sangue e al diabete.

Image via ShutterstockSe non diagnosticati, i livelli elevati di zucchero nel sangue possono portare al coma diabetico e alla morte. Prendi sul serio i sintomi della poliuria; dato che i livelli elevati di zucchero nel sangue sono così pericolosi, il medico cercherà di eliminarli prima di esaminare altre cause. Anche le persone che sanno di avere il diabete e che assumono insulina possono sviluppare poliuria. È un’indicazione del fatto che i farmaci non funzionano e che i livelli di zucchero nel sangue non si abbassano.

La poliuria può essere un indicatore di una malattia renale, di un’insufficienza epatica o della sindrome di Cushing. Può verificarsi anche in caso di diarrea cronica. Anche l’assunzione di farmaci diuretici o il consumo di molto caffè possono provocare poliuria.

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5. Sete insaziabile

La sete eccessiva è chiamata polidipsia. È anche un indicatore del fatto che i livelli di zucchero nel sangue potrebbero essere troppo alti. In seguito alla polidipsia, le persone sperimentano la poliuria, poiché l’acqua che bevono deve essere espulsa dal corpo. Una volta espulsa l’urina, l’organismo deve proteggersi dalla disidratazione. Si sente quindi il bisogno di bere liquidi. Più si va in bagno, più si desidera bere liquidi.

A prima vista, bere molta acqua può sembrare buona cosa; spesso ci viene detto che l’acqua fa bene. Ed è vero. Ma, come la maggior parte delle cose, troppa acqua può essere dannosa. Altera il delicato equilibrio chimico del corpo. Se si beve una quantità normale di acqua, l’acqua in eccesso viene eliminata dal corpo sotto forma di urina. Ma se si beve troppo, si diluisce il sangue. Questo può portare ad avere troppo poco sodio nel sangue e troppa acqua all’interno e intorno alle cellule del corpo. Questo fenomeno si chiama iponatriemia. L’iponatremia comporta mal di testa, crampi muscolari, nausea, affaticamento e convulsioni. Se non trattata, l’iponatriemia peggiora. Può portare al coma o alla morte.

Image via White Water NowBere troppa acqua diluisce anche gli elettroliti, le vitamine e i minerali presenti nel corpo. Poiché viene espulsa dal corpo, porta con sé questi nutrienti e questo impoverisce i livelli presenti nell’organismo. La mancanza di elettroliti, vitamine e minerali può portare a una moltitudine di problemi, molti dei quali legati al sistema immunitario e ai processi digestivi.

Se ti accorgi di voler bere acqua in continuazione e di bere molto più del solito, consulta il tuo medico. Il tuo corpo sta cercando di dirti qualcosa, ad esempio che i livelli di zucchero nel sangue sono troppo alti.

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6. Aumento dell’appetito

Si tratta di un indicatore riconosciuto di livelli elevati di zucchero nel sangue. La fame eccessiva o l’aumento dell’appetito vengono chiamati polifagia, questa patologia è conosciuta come la “fame nella terra dell’abbondanza”. Non importa quanto si mangia o quanto frequentemente si mangia, non ci si sente mai sazi. Come è possibile? La polifagia non è esclusiva delle persone con livelli elevati di zucchero nel sangue. Può verificarsi anche in persone con disturbi alimentari, stress, depressione, ansia o ipertiroidismo (tiroide iperattiva).

Se i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, lo zucchero non viene assorbito nel sistema dove le cellule lo convertono in energia. Il corpo non assorbe il glucosio perché non produce insulina o perché ha sviluppato una resistenza all’insulina. Qualunque sia la causa, il problema è che l’organismo non riesce ad assorbire il glucosio, Il glucosio viene quindi espulso dall’organismo.

Image via ShutterstockLe cellule non dispongono di glucosio per produrre energia, questo ti farà sentire immediatamente affamato. Le cellule chiedono a gran voce il glucosio. Invieranno quindi messaggi al cervello per convincerti che hai fame. Ma non importa quanto mangi; non servirà a nulla se il corpo non riesce ad assorbire il glucosio, e se il glucosio non viene assorbito, le cellule non possono produrre energia.

In questa situazione, la risposta migliore è l’esercizio fisico, che riduce i livelli di glucosio nel sangue. Questo permette di assorbirne una parte nelle cellule per produrre energia. A sua volta, questo riduce l’appetito. Anche se non è la cosa che desideri di più in quel momento, l’esercizio fisico ti aiuterà. Se si verifica un’insorgenza di ciò che si ritiene possa essere polifagia, è necessario consultare un medico. È fondamentale analizzare i livelli di zucchero nel sangue.

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7. Hai sempre la bocca secca

Il termine medico per “bocca secca” è xerostomia. Si tratta di un segnale comune di alti livelli di zucchero nel sangue e di diabete. È consigliabile consultare un medico se soffri di secchezza delle fauci e sospetti di avere il diabete. La secchezza delle fauci è causata da una carenza di saliva nella bocca. I sintomi della secchezza delle fauci sono: labbra screpolate, lingua ruvida o secca, afte, infezioni alle gengive o alle cavità dentali. La bocca secca rende difficile parlare, masticare e deglutire perché la saliva è necessaria per queste funzioni.

Le cause della secchezza delle fauci sono molteplici: tra queste, la dialisi renale, la respirazione prolungata attraverso la bocca e la disidratazione. La bocca secca può anche essere il risultato degli effetti collaterali di alcuni farmaci. Gli scienziati stanno ancora studiando le cause della secchezza delle fauci. Le ragioni definitive per cui alcune condizioni si manifestano attraverso la xerostomia non sono ancora state stabilite. Un trattamento efficace per la secchezza delle fauci è possibile solo una volta stabilita la condizione di base che la provoca.

Image Credit Eddows-animatorSe i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, abbassarli attraverso l’esercizio fisico e una dieta migliore allevierà i sintomi della secchezza delle fauci. Se ti è stato diagnosticato il diabete, anche i farmaci possono contribuire ad alleviare i sintomi. Ci sono cose semplici che si possono fare per trattare la secchezza delle fauci: tra queste, evitare cibi e bevande ricchi di caffeina, zucchero o dolcificanti e bere acqua a sufficienza.

Passa il filo interdentale dopo ogni pasto e utilizza degli stuzzicadenti per rimuovere la placca dai denti. Mantieni i denti puliti spazzolandoli due volte al giorno con un dentifricio al fluoro, masticando gomme o succhiando mentine contenenti xilitolo, queste misure mantengono i denti puliti per prevenire piaghe in bocca e infezioni orali o dentali.

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8. Potresti sentire il fiato corto

La mancanza di respiro è legata a livelli di zucchero nel sangue molto elevati: è un segno che i livelli di zucchero nel sangue sono già alti da tempo. Se non si trattano i livelli glicemici elevati, si può andare incontro a chetoacidosi. Questa condizione è comunemente nota come coma diabetico ed è causata dalla mancanza di insulina nell’organismo. Questa carenza indica che il pancreas non produce più insulina, provocando quindi il diabete. La mancanza di insulina rende impossibile per l’organismo assorbire il glucosio e convertirlo in energia.

Il corpo ha bisogno di energia per funzionare. Quando non riesce ad assorbire il glucosio per produrre energia, inizia a bruciare grassi per farlo. In questo modo, l’organismo produce dei sottoprodotti di scarto chiamati chetoni, dannosi per l’organismo.

Image Credit Eddows-animatorQuando nel sangue è presente un numero elevato di chetoni, l’organismo cerca di eliminarli attraverso l’urina: tuttavia ciò non è sufficiente. La quantità di chetoni presenti nel sangue è tale che non tutti possono essere espulsi dall’organismo, quindi rimangono e si accumulano. Questo porta alla chetoacidosi, che è potenzialmente fatale e deve essere trattata immediatamente.

Si consiglia alle persone con chetoni di non fare esercizio fisico. Se si manifestano i sintomi della chetoacidosi, tra cui la mancanza di respiro, è bene rivolgersi al medico. L’analisi dei livelli di zucchero nel sangue determinerà la presenza di chetoni nel sangue. Il motivo è che l’esercizio fisico in queste condizioni aumenta il numero di chetoni nel sangue. L’esercizio fisico brucia energia. Se il corpo ricorre a bruciare i grassi perché non riesce ad assorbire il glucosio, il livello di chetoni aumenta. Questo può portare alla chetoacidosi.

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9. Difficoltà di concentrazione e mancanza di memoria

La perdita di memoria, la confusione e la difficoltà di concentrazione possono essere correlate a diverse condizioni, tra queste: la depressione, lo stress, l’abuso di alcol, il morbo di Alzheimer, gli effetti collaterali dei farmaci o una tiroide poco attiva. Tuttavia, sono anche associate a livelli elevati di zucchero nel sangue che non sono stati trattati per qualche tempo.

I sintomi della perdita di memoria includono la dimenticanza dei nomi di amici e familiari o della posizione degli oggetti in casa. Potresti dimenticare qualcosa di importante che ti è successo o qualcosa che hai fatto di recente. Potresti entrare in una stanza e non ricordare perché ci sei entrato.

Image via FreepikI sintomi di confusione includono il non essere sicuri di dove ci si trovi e di come ci si sia arrivati, oppure l’incapacità di prendere decisioni o compire delle scelte. Potresti trovarti in un negozio e non riuscire a scegliere cosa mangiare per cena. La difficoltà di concentrazione comprende sintomi come la “deriva” nel bel mezzo di un compito o l’incapacità di concentrarsi su una sola cosa. A volte ci si ritrova a ricominciare lo stesso compito perché non si era concentrati all’inizio.

La memoria, la chiarezza di pensiero e la capacità di concentrazione sono funzioni controllate dal cervello. Le parti del cervello che controllano queste funzioni possono essere influenzate da livelli elevati e prolungati di zucchero nel sangue. Il corpo fatica a produrre energia perché non riesce ad assorbire il glucosio presente nel sangue. Questa mancanza di produzione di energia colpisce diverse parti del corpo. Il cervello non riceve abbastanza energia, quindi non può funzionare in maniera ottimale.

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10. Potresti soffrire di dolori addominali o problemi gastrointestinali.

Le condizioni che interessano l’apparato gastrointestinale (GI) sono comuni nelle persone con livelli elevati di zucchero nel sangue o diabete. La durata e l’entità dei livelli di zucchero nel sangue possono avere ripercussioni sul tratto gastrointestinale.

Un disturbo comune associato a livelli elevati di zucchero nel sangue è la cosiddetta gastroparesi. Questa patologia è caratterizzata da un ritardo nella capacità dello stomaco di svuotare il suo contenuto. Livelli elevati di zucchero nel sangue possono danneggiare il nervo vago, questo nervo è importante perché aiuta a regolare l’intero sistema digestivo. Quando il nervo vago è danneggiato, i muscoli del tratto gastrointestinale non possono funzionare correttamente. Di conseguenza, il cibo non viene pompato attraverso l’apparato digerente. Al contrario, il cibo rimane indietro e il suo movimento è ritardato. I sintomi della gastroparesi comprendono bruciore di stomaco (indigestione), vomito di cibo non digerito, gonfiore di stomaco e inspiegabile perdita di peso.

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Il cibo che rimane nello stomaco per lunghi periodi di tempo è pericoloso in quanto i batteri possono iniziare a crescere. Il cibo può anche formare grumi solidi. Questi grumi possono causare un blocco nell’apparato digerente. Il cibo non può entrare e muoversi attraverso l’intestino tenue. Questo può causare intensi crampi addominali. Quando finalmente il cibo entra nell’intestino tenue, provoca un’impennata dei livelli di zucchero nel sangue. Se questi sono già alti, un ulteriore aumento può causare gravi danni o malattie.

Il modo migliore per affrontare una condizione come la gastroparesi, causata da livelli elevati di zucchero nel sangue, è seguire una dieta sana e fare esercizio fisico. Questi approcci abbassano la glicemia. Considera la possibilità di consumare fino a sei piccoli pasti al giorno invece di tre grandi. In questo modo l’apparato digerente può elaborare piccole quantità di cibo alla volta.

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11. Lenta guarigione di tagli e ferite

Tagli e ferite che non guariscono sono segnali di un problema di salute: i processi di autoguarigione dell’organismo sono un indicatore della salute generale. Dopo pochi minuti da un taglio o da una ferita, il corpo agisce immediatamente per iniziare la guarigione, quando il corpo non reagisce in questo modo, è necessario stabilire la causa di fondo. Potrebbe trattarsi di un sistema immunitario soppresso, di una condizione di circolazione sanguigna cronica o di un’anemia da carenza di ferro.

La guarigione delle ferite è caratterizzata da quattro fasi distinte: la fase di sanguinamento ha luogo quando si verifica la ferita; Il corpo invia agenti coagulanti nella arte ferita per fermare l’emorragia. Durante la fase infiammatoria si forma una crosta per proteggere la ferita dall’esterno. La ferita deve essere protetta dalle infezioni. Segue la fase proliferativa, è il momento in cui il corpo guarisce le cellule danneggiate. Nella fase finale, detta di rimodellamento, la pelle è guarita e la crosta cade perché la protezione non è più necessaria.

Image via ShutterstockSe si osservano questi sintomi dopo un taglio o una ferita, il corpo potrebbe avere problemi di autoguarigione. Tra questi, il gonfiore intorno alla ferita e l’eccessiva fuoriuscita di liquidi, di colore insolito e con un odore di marcio. Il sito della ferita sarà sempre caldo e si avvertirà un aumento del dolore in corrispondenza o intorno all’area della ferita.

Quando tagli e ferite non guariscono, può essere un segno di livelli elevati di zucchero nel sangue. I livelli elevati di zucchero nel sangue possono causare una condizione chiamata neuropatia. Si tratta di un danno ai nervi causato da un eccesso di glucosio nel sangue. Ciò causa problemi di circolazione sanguigna. I processi di guarigione sono rallentati se il corpo non è in grado di fornire all’area ferita ciò che è necessario per la guarigione.

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12. Potrebbero verificarsi infezioni ricorrenti

Il sistema immunitario è fondamentale per la difesa dell’organismo contro batteri, virus, cellule tumorali e i parassiti che incontra. Se il sistema immunitario è carente, influisce sulla capacità dell’organismo di combattere le infezioni. Un sistema immunitario compromesso è segno di diversi disturbi.

Esistono disturbi da immunodeficienza primaria con cui si può nascere, come l’agammaglobulinemia X-linked (XLA) e l’immunodeficienza comune variabile (CVID). I disturbi da immunodeficienza secondaria si verificano quando l’organismo viene attaccato da un fattore esterno, come una sostanza chimica o un’infezione. Le cause di un disturbo da immunodeficienza secondaria sono la chemioterapia, le radiazioni, la malnutrizione e il diabete (che si riferisce a livelli elevati di zucchero nel sangue). Esempi di disturbi da immunodeficienza secondaria sono l’AIDS, i tumori del sistema immunitario come la leucemia, l’epatite virale e il mieloma multiplo (cancro delle plasmacellule).

Image Credit FreepikIn presenza di congiuntiviti, raffreddori, polmoniti, bronchiti, infezioni da lievito o sinusiti che non rispondono al trattamento, c’è qualcosa che non va. Anche se rispondono al trattamento ma si ripresentano non appena si interrompe l’assunzione dei farmaci, è segno che il sistema immunitario è compromesso. Se si sospetta che il sistema immunitario non sia in grado di far fronte alla situazione e possa essere carente, è bene rivolgersi al medico. Il medico prenderà un’anamnesi completa, farà un esame fisico, analizzerà la conta dei globuli bianchi e delle cellule T e controllerà i livelli di immunoglobina.

Livelli elevati di zucchero nel sangue influenzano il funzionamento del sistema immunitario. L’infiammazione delle cellule dovuta all’eccesso di glucosio nel sangue impedisce all’ossigeno e alle cellule di difesa necessarie di raggiungere l’infezione. Poiché i soldati non possono raggiungere il campo di battaglia, il nemico ha il tempo di prendere piede e di diffondere il suo controllo. Nelle ferite, questo può portare a infezioni fungine come la cancrena, con conseguenti amputazioni.

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13. La pelle può essere pruriginosa e più secca del solito

Il prurito è un sintomo comune del diabete, che è associato a livelli elevati di zucchero nel sangue. Le persone affette da diabete hanno maggiori probabilità di avvertire prurito alla pelle rispetto a quelle che non ne sono affette. Se hai livelli elevati di zucchero nel sangue o sospetti di averli, non ignorare il prurito cutaneo. Se non trattati, i livelli elevati di zucchero nel sangue sono pericolosi e i danni causati alla pelle dal prurito potrebbero essere gravi.

Le fibre nervose danneggiate sulla superficie della pelle, a causa dell’eccesso di glucosio nel sangue possono causare prurito. Questa condizione è chiamata neuropatia. È possibile che il prurito stia segnalando che il danno ai nervi non è ancora avvenuto ma sta per verificarsi. Quando inizia la neuropatia, l’organismo rilascia citochine. Queste sostanze infiammatorie causano prurito alla pelle. Ciò indica il rischio di un imminente danno ai nervi e richiede l’intervento di un medico. Il prurito cutaneo può essere anche il risultato di eczemi, psoriasi, scottature solari o piede d’atleta.

Image via ShutterstockIl prurito agli arti inferiori è un segno di neuropatia. Il prurito può essere avvertito in tutto il corpo. Rende scomodi i vestiti, è costante e può tenere svegli di notte. Grattarsi la pelle fino a farla sanguinare comporta un ulteriore rischio se i livelli elevati di zucchero nel sangue hanno compromesso il sistema immunitario. La pelle non guarirà e sarà soggetta a infezioni.

Tratta la pelle pruriginosa con lozioni subito dopo il bagno. Assicurati di non essere allergico o sensibile ai prodotti che stai usando, perché questo causerà prurito. Se il prurito è dovuto a livelli elevati di zucchero nel sangue, la gestione della condizione attraverso la dieta o i farmaci allevierà questo sintomo.

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14. Potresti avvertire intorpidimento o dolore alle estremità

La cattiva circolazione colpisce le mani e le dita più di ogni altra parte del corpo. Quando il sangue è troppo ricco di zuccheri, si addensa e si muove più lentamente. Questo, unito ai danni che gli alti livelli di zucchero nel sangue causano ai vasi sanguigni, compromette il sistema circolatorio. I vasi sanguigni si restringono a causa dell’infiammazione, rendendo ancora più difficile il movimento del sangue ispessito.

Il sangue non si muove più normalmente da e verso le mani e i piedi. Si manifestano sintomi come mani e piedi freddi o intorpiditi, unghie fragili, pelle secca o screpolata e perdita di peli sui piedi. Le persone con la pelle più chiara noteranno una colorazione blu delle mani e dei piedi.

Image via FreepikLe conseguenze dell’intorpidimento delle estremità dovuto a livelli elevati di zucchero nel sangue possono essere terribili: potresti procurarti un piccolo taglio o un graffio sul piede senza nemmeno accorgertene. Il fatto che il sistema immunitario possa essere carente a causa degli alti livelli di zucchero nel sangue significa che la guarigione sarà ritardata o non avverrà affatto. La carenza nella circolazione rende difficile per il sistema immunitario reagire alla lesione.

Può insorgere un’infezione. Le infezioni fungine possono portare alla cancrena. Così come la necrosi, ovvero la morte prematura delle cellule dovuta alla mancanza di sangue. Se la cancrena non viene trattata tempestivamente, può portare all’amputazione per evitare che si diffonda. Oltre a vari altri benefici per la salute, l’esercizio fisico abbassa i livelli di zucchero nel sangue. Questo permette al sangue di circolare più facilmente verso le estremità. Il fatto che la frequenza cardiaca aumenti durante l’esercizio fisico stimola anche il sistema circolatorio.

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15. Può insorgere impotenza o infertilità

Gli uomini con alti livelli di zucchero nel sangue spesso soffrono di disfunzione erettile: si tratta di un argomento molto delicato, che la maggior parte degli uomini non vuole affrontare. Ma se soffri di questo problema, devi rivolgerti al tuo medico per avere dei consigli. Gli alti livelli di zucchero nel sangue addensano il sangue e danneggiano i vasi sanguigni. Ciò può influire sull’afflusso di sangue al pene e sulla capacità di ottenere e mantenere l’erezione. Questo può essere frustrante per l’uomo e per la sua partner. Può portare alla depressione e ad altri disturbi dell’umore.

Rivolgersi a un medico è importante. Il medico indagherà sulle cause alla base della disfunzione erettile. Può essere legata a livelli elevati di zucchero nel sangue, ma anche a malattie cardiache, pressione alta o livelli elevati di colesterolo. Se i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, è necessario seguire una dieta sana e un programma di esercizio fisico per abbassare i livelli di zucchero nel sangue e prevenire i danni ai nervi. Si consiglia anche una consulenza per affrontare lo stress e l’ansia che derivano dalla disfunzione erettile. Se necessario, il medico prescriverà un farmaco.

Image via ShutterstockNelle donne, un elevato livello di zucchero nel sangue può compromettere le possibilità di rimanere incinta. I livelli elevati di zucchero influiscono sui livelli ormonali dell’organismo. Qualsiasi alterazione del delicato equilibrio degli ormoni nel corpo può impedire la gravidanza. In seguito a livelli elevati e prolungati di zucchero nel sangue, l’organismo può sviluppare una resistenza all’insulina. Ciò influisce sulla capacità dell’organismo di ovulare. Inoltre, influisce sulla capacità dell’ovulo di attaccarsi all’utero dopo la fecondazione. Le donne con alti livelli di zucchero nel sangue sono anche vulnerabili alle infezioni da lievito che possono impedire agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo.

Per le donne che stanno pianificando una gravidanza, è fondamentale assicurarsi che i livelli di zucchero nel sangue non siano elevati. Se lo sono, è necessario prendere provvedimenti per tenerli sotto controllo e aumentare le possibilità di rimanere incinta.

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16. Alito che odora di frutta

Se noti che il tuo alito ha un odore fruttato, è un possibile segnale del diabete e indica che la glicemia è pericolosamente alta. Le cause dell’alito fruttato legate alla glicemia sono due.

La prima è la chetoacidosi diabetica (CAD). Si tratta di una condizione pericolosa per la vita e richiede un intervento medico urgente. È innescata dalla produzione di alti livelli di chetoni da parte dell’organismo. Questi acidi ematici sono normalmente presenti nell’organismo, ma gli alti livelli di zucchero nel sangue possono innescare una sovrapproduzione di chetoni. Se non trattata, questa situazione può essere fatale. Se trattata immediatamente, la CAD non ha effetti duraturi sull’organismo, Ma se non viene trattata, può causare danni permanenti all’organismo. È un evento raro. Tuttavia, se la glicemia è alta e non viene trattata, può verificarsi una CAD. I sintomi della CAD comprendono dolore allo stomaco, nausea, febbre, vomito e affaticamento. Quando la CAD raggiunge le fasi finali, la persona entra in coma. Circa il 31% dei casi che presentano sintomi di alito fruttato si rivelano CAD.

Image Credit Freepic.diller La seconda è la sindrome iperglicemica iperosmolare (HHS). Si tratta di una condizione grave che si manifesta in una persona affetta da diabete di tipo 2. È caratterizzata da affaticamento, nausea, vomito, minzione frequente e odore di frutta nell’alito. È caratterizzata da affaticamento, nausea, vomito, minzione frequente e un odore fruttato nell’alito. Non è una condizione comune, ma è pericolosa a causa della sua rapida insorgenza. Se una persona presenta i sintomi della HHS, è necessario un intervento medico d’urgenza per evitare complicazioni durature o addirittura la morte.

Circa il 34% dei casi che presentano segni di alito fruttato si rivelano essere HHS. L’altra causa di un odore fruttato nell’alito è l’insufficienza epatica. Questo è il caso di circa il 34% dei casi in cui le persone riportano l’alito fruttato come uno dei loro sintomi.

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17. Febbre alta

La febbre alta indica che qualcosa non va nell’organismo. Una delle cose che potrebbe indicare è la glicemia alta, oppure, se la glicemia è già alta, la febbre può aggravarla.

La febbre alta può essere un segno di glicemia alta, in quanto mostra una debolezza del sistema immunitario che è progettato per aiutare l’organismo a combattere un’infezione o una malattia. Un sistema immunitario sano impedisce di ammalarsi. Se la glicemia è alta, il sistema immunitario dell’organismo è compromesso. La glicemia alta e il diabete sono disturbi autoimmuni. Il corpo attacca se stesso. Nessun germe causa l’aumento della glicemia. È un malfunzionamento dell’organismo che impedisce di metabolizzarla.

Image via ShutterstockIl sistema immunitario si preoccupa a tal punto di gestire gli alti livelli di zucchero nel sangue che può insorgere un’infezione opportunistica. I batteri e altri germi come i virus si insinuano e causano infezioni che si traducono in febbre alta.

La febbre e la disidratazione provocano un circolo vizioso. Quando si ha la febbre, ci si disidrata. La disidratazione può portare al peggioramento della febbre. Se la glicemia è alta, si ha molta sete. La quantità di acqua che si beve viene persa perché viene eliminata dal corpo sotto forma di urina. La possibilità di disidratazione è molto concreta. Le vie urinarie sono un luogo in cui le persone con glicemia alta e diabete spesso si infettano. Altri luoghi comuni in cui possono insorgere infezioni opportunistiche sono la vagina, le gengive, i piedi e la pelle.

Qualsiasi febbre alta è indice di un problema grave. Se si ha un’anamnesi familiare di alti livelli di zucchero nel sangue, vale la pena di sottoporsi al test. Un medico che tratta una febbre estrema dovrebbe controllare la glicemia come routine.

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18. Ictus

Esiste una relazione causale tra livelli elevati di zucchero nel sangue e ictus. Le persone che soffrono di glicemia alta, come il diabete e il pre-diabete, hanno una probabilità da 2 a 4 volte maggiore di subire un ictus. Livelli elevati di zucchero nel sangue indicano che l’organismo non è in grado di metabolizzare o scomporre gli zuccheri. Un ormone chiamato insulina permette al glucosio di entrare nelle cellule. L’insulina proviene dal pancreas. Quando c’è un problema nella produzione di insulina, si verificano problemi con i livelli di zucchero nel sangue. Il glucosio non può entrare nelle cellule e fornire loro energia. Rimane invece nel sangue.

Con il passare del tempo, questo accumulo di zucchero nel sangue può danneggiare i vasi sanguigni. Si tratta delle vene e delle arterie che il sangue attraversa durante la circolazione. A causa degli elevati livelli di zucchero nel sangue, nei vasi sanguigni possono formarsi depositi di grasso e coaguli. Quando i depositi di grasso diventano abbastanza grandi, possono bloccare una vena o un’arteria. Ciò priva il cervello di ossigeno e provoca un ictus. In alternativa, un coagulo può staccarsi dalla parete di una vena o di un’arteria e attraversare il cervello.

Image via ShutterstockLe conseguenze di un ictus possono essere la paralisi o la perdita di specifiche funzioni cerebrali e corporee. Questi effetti possono essere temporanei, in molti casi, tuttavia, diventano permanenti. Questo può avere un effetto profondo sulla qualità della vita della persona colpita.

Se il medico ritiene che sei a rischio di ictus, è bene che controlli la glicemia. Può contribuire all’aumento delle probabilità di avere un ictus. I fattori di rischio per l’ictus includono livelli elevati di colesterolo, pressione alta e obesità, oltre a livelli elevati di glucosio nel sangue. Altri fattori di rischio che possono causare un ictus sono il fumo, l’alcol e una dieta e uno stile di vita non salutari.

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19. Malattie cardiache

I livelli elevati di zucchero nel sangue possono causare malattie cardiache; se inizi ad avvertire i sintomi di una malattia cardiaca, le probabilità che i tuoi livelli di zucchero nel sangue siano elevati sono alte. Diversi sintomi indicano che c’è qualcosa che non va nel cuore. Uno di questi è il dolore e il fastidio al petto. Significa che il cuore ha problemi di afflusso di sangue. Altri sintomi di malattie cardiache sono nausea, mal di stomaco, bruciore di stomaco e indigestione.

Anche le vertigini e la confusione sono indicatori del fatto che il cuore fatica a funzionare correttamente. Una persona affetta da cardiopatia è costantemente affaticata e raccoglie con difficoltà le energie sufficienti anche per fare le cose più semplici della vita. Si sente senza fiato perché il cuore non è in grado di fornire ai polmoni una quantità sufficiente di sangue ossigenato.

Image Credit WirestockLivelli elevati di zucchero nel sangue, insieme ad altri comportamenti a rischio come il fumo, l’alcol e un’alimentazione non sana, causano l’ostruzione delle vene e delle arterie che portano da e verso il cuore. Quando una di queste si blocca completamente o si contrae, il cuore risponde con uno spasmo. Si tratta di un attacco cardiaco. Anche se non si ha un vero e proprio ictus, le malattie cardiache danneggiano il cuore e ne causano il malfunzionamento. Il cuore lavora più faticosamente del normale per sostenere la vita e mantenere il corpo in funzione, questo fa sì che il cuore si esaurisca più rapidamente.

Un attacco cardiaco provoca un’impennata immediata dei livelli di zucchero nel sangue. Questa è la risposta allo stress dell’evento cardiaco. È possibile migliorare la salute del cuore se si prendono provvedimenti in tal senso. Modificando le proprie abitudini, in particolare quelle alimentari e di esercizio fisico, si può alleggerire notevolmente la pressione sul cuore. Una dieta sana riduce i livelli di zucchero nel sangue. Se ti viene diagnosticata una malattia cardiaca, dovrai prenderla sul serio come il proverbiale attacco di cuore. Altrimenti, rischi di arrivare all’infarto vero e proprio, che potrebbe essere evitato.

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20. Pressione alta

Livelli elevati di zucchero nel sangue possono portare a livelli elevati di pressione sanguigna (ipertensione). L’ipertensione è causata dalla contrazione irregolare dei vasi sanguigni che li danneggia nel tempo. Quando la glicemia è troppo alta, cambia il comportamento dei vasi sanguigni e li fa contrarre più del dovuto. Questo restringimento dei vasi sanguigni provoca un aumento della pressione arteriosa. L’aumento della pressione sulle pareti dei vasi sanguigni può causare danni permanenti.

Il disturbo influisce sull’elasticità dei vasi sanguigni, che possono danneggiarsi in maniera tale da non essere più in grado di funzionare. Possono persino iniziare a perdere sangue, con conseguenti ripercussioni sull’intero sistema circolatorio. Quando i vasi sanguigni sono danneggiati, è difficile che si riprendano se non si elimina la causa del danno. L’ipertensione viene trattata con farmaci. Tuttavia, i pazienti devono anche modificare il proprio stile di vita. A chi fuma e beve viene consigliato di smettere. Vengono incoraggiati modelli di esercizio fisico sani.

Image via FreepikUn’altra importante causa dell’ipertensione arteriosa è lo stress. Si consigliano tecniche di gestione dello stress, in modo che i pazienti imparino a gestirlo senza che si ripercuota fisicamente. Uno degli elementi che il medico esaminerà è il livello di zuccheri nel sangue di chi soffre di pressione alta. Eliminare i livelli elevati di zucchero nel sangue può aiutare a ridurre la pressione sanguigna.

Se non trattata, la pressione arteriosa può portare a infarti o ictus. Se non viene affrontata, può avere conseguenze fatali. Tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue può contribuire a mantenere i livelli di pressione sanguigna entro i limiti della norma. Inoltre, previene la diagnosi di diabete, una condizione che dura tutta la vita e che richiede una gestione e un trattamento continui.

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