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10 segnali di invecchiamento della pelle e come risolverli

4. Cedimento della pelle Il motivo principale per cui la pelle è elastica fin da giovane è l’esistenza di tessuti connettivi elastici. I due più importanti… Paolo - Settembre 25, 2023

Negli ultimi anni la scienza e la medicina hanno registrato progressi incredibili. Sono state fatte scoperte in ogni campo, ma c’è una cosa che rimane ancora un enigma irrisolvibile per gli scienziati di tutto il mondo. Si tratta dell’invecchiamento della pelle.

Il tempo, inevitabilmente, lascia i suoi segni sulla pelle,
ma noi possiamo influenzare tale processo. Il segreto sta nell’intervenire sia internamente che esternamente. Ecco i dieci segni più evidenti dell’invecchiamento cutaneo e i rimedi per avere una pelle luminosa.

1. Le zampe di gallina

Le zampe di gallina sono piccole rughe che si formano intorno agli occhi e sono conosciute anche come rughe d’estressione. L’ipotesi è che si formino quando si ride troppo e, dato che la reazione istintiva a qualcosa di positivo è quella di contrarre i muscoli delle guance, alcuni sostengono che questa ipotesi sia plausibile. In realtà si tratta di una teoria infondata senza alcun riscontro dal punto di vista medico.

La zampe di gallina sono i primi segni dermici dell’invecchiamento. Battito di ciglia, contrazioni e azioni simili fanno di questo gruppo muscolare il più utilizzato dell’intera regione facciale. Pertanto, nello strato superiore della pelle compaiono piccole rughe. Nella maggior parte dei casi, si possono notare in forma lieve già a partire dai 20 anni. Con l’età e le ulteriori sollecitazioni, possono diventare più evidenti.

Certamente, la loro entità dipende da una moltitudine di fattori:

  • La genetica, la dieta e la presenza/assenza di abuso di sostanze giocano tutti un ruolo importante nella loro riduzione o espansione.
  • Alcuni studi rivelano anche che l’esposizione prolungata al sole è uno degli elementi cruciali della formazione di queste rughe.
  • Stranamente, anche l’aggrottamento delle sopracciglia può influire sullo sviluppo delle zampe di gallina. La semplice meccanica muscolare e gli anni di aggrottamento delle sopracciglia hanno un impatto sulla pelle.

Un trattamento importante per le zampe di gallina è l’olio di vitamina E. È ampiamente disponibile nella maggior parte delle farmacie, senza bisogno di prescrizione medica. Strofinando il gel su tutto il contorno occhi, si fa in modo che l’epidermide assorba il liquido curativo. L’olio lavorerà diligentemente per migliorare l’elasticità del tessuto cutaneo. Questo miglioramento influisce direttamente sulle prestazioni dei muscoli facciali nel corso degli anni.

Un’altra opzione è l’aloe vera. Il gel di questo cactus incredibilmente benefico ha effetti curativi e benefici sulla pelle. I minerali in esso contenuti svolgono un ruolo fondamentale nel rallentare il decadimento della pelle.

2. Le rughe

Queste formazioni cutanee sono note anche come riotidi. Nel contesto del viso umano, le consideriamo una parte normale del processo di invecchiamento. Man mano che la pelle si affatica, si allenta. Dato che il tessuto della pelle è costituito da una moltitudine di cellule, l’indebolimento delle connessioni cellulari può far apparire la pelle lassa. Questo è il motivo principale della comparsa delle rughe.

Oltre al processo di invecchiamento, altri fattori giocano un ruolo importante. Diversi studi hanno dimostrato che la continua esposizione all’acqua porta alla formazione delle rughe. L’acqua indebolisce la nostra pelle e i legami tra le cellule diventano meno stabili.

Ad ogni immersione nel liquido, si deteriorano, ma tornano alla normalità. Ecco perché lavare i piatti e nuotare porta alla formazione di rughe temporanee. Tuttavia, possono trasformarsi in rughe permanenti, soprattutto nella zona del viso.

Anche l’abuso di sostanze può accelerare l’invecchiamento della pelle. Inoltre, dormire nella stessa posizione per molti anni può favorire la formazione di rughe su una parte del viso. Non è ancora stato provato, ma ci sono prove a sostegno di questa affermazione. L’elastina e il collagene si indeboliscono dopo qualche tempo. Questo accade a causa dell’invecchiamento e non è più possibile mantenere la giovinezza.

Risolvere questi problemi richiede pazienza, ecco i rimedi:

  • L’olio di oliva e l’olio di cocco caldi si sono dimostrati i migliori aiuti per la prevenzione e la rimozione delle rughe. Tenendo l’olio sulla pelle per qualche minuto la si idrata. Bisogna considerare che la pelle ha bisogno di sempre più liquidi con l’avanzare dell’età. Più si è anziani, più la pelle ha bisogno di acqua.
  • Anche le maschere a base di frutta schiacciata sono un rimedio efficace. Banane, papaie e avocado sono la combinazione migliore.

3. Pelle secca

L’intera superficie cutanea, con tutti i suoi strati, è un organismo vivente che respira. In linea di principio, può essere considerata come un organismo nell’organismo. Durante la giovinezza, produce oli naturali nella quantità necessaria. Questo per mantenere la freschezza e la chiarezza. Quando arriva la pubertà, la produzione di questi oli è eccessiva a causa di un’impennata ormonale del corpo. Il risultato è l’ostruzione dei pori, che si traduce in punti neri, acne e brufoli.

Tuttavia, man mano che il corpo cambia, richiede sempre più idratazione per mantenere l’elasticità. Più si invecchia, più diminuisce la quantità di olio naturale prodotto dalla pelle. Nella quarta e quinta decade di vita, gli ormoni cambiano ancora una volta. Questa volta diminuiscono drasticamente e la produzione di olio cessa quasi del tutto. Questo porta alla secchezza della pelle. È uno dei segni più evidenti dell’invecchiamento della pelle.

Questo processo non può essere invertito in alcun modo. Tuttavia, è possibile rallentarlo e renderlo più lieve man mano che il corpo invecchia.

  • Le persone che hanno l’abitudine di idratare bene la pelli mostrano meno segni di secchezza della pelle.
  • Inoltre, l’esposizione continua al sole può essere responsabile di un’accelerazione dell’inaridimento della pelle.
  • Lo stress, piaga dell’era moderna, è un colpevole cruciale nel rendere più secca la pelle un tempo idratata.

Combattere la secchezza cutanea non è difficile e richiede poco tempo.

  • Il primo passo da compiere è quello di farsi la doccia e strofinarsi con l’olio d’oliva vergine. Gli effetti benefici di questa sostanza mediterranea rassodano e idratano ogni strato della pelle, da cima a fondo.
  • Un’altra buona soluzione è l’aggiunta di miele o crema di latte prima della doccia mattutina. Lasciando questo strato sulla pelle per cinque o dieci minuti, le darete la possibilità di assorbire i nutrienti necessari.

4. Cedimento della pelle

Il motivo principale per cui la pelle è elastica fin da giovane è l’esistenza di tessuti connettivi elastici. I due più importanti sono il collagene e l’elastina. Entrambi questi tipi di tessuto hanno il compito di mantenere la superficie cutanea liscia e di permettere alla pelle di tornare in forma quando viene stirata. Tuttavia, come tutte le cellule del corpo, anche quelle del collagene e dell’elastina hanno una data di scadenza. Con l’avanzare dell’età, il corpo smette di ritenerle necessarie per la sopravvivenza. Pertanto, queste cellule iniziano a morire rapidamente.

Il risultato è una pelle cascante. A questo punto, la pelle sembra penzolare lungo le fibre muscolari. In un certo senso, si può dire che è così. Tuttavia, il modo corretto di esprimersi sarebbe che la pelle è troppo pesante senza il supporto delle cellule di elastina e collagene.

Oltre ai tessuti connettivi, con l’avanzare dell’età la pelle perde anche i componenti auto-idratanti. Per questo motivo è possibile che la pelle abbia bisogno di sempre più acqua per sentirsi giovane. Sebbene l’invecchiamento sia un fattore importante, ci sono altri possibili responsabili che possono peggiorare la situazione. I cambiamenti di peso improvvisi mettono sotto pressione i tessuti e li confondono. Di conseguenza, la pelle si indebolisce a causa dell’adattamento.

I metodi migliori per rassodare la pelle cascante sono:

  • I tessuti e le cellule del corpo hanno bisogno di proteine. Ecco perché la soluzione migliore per la pelle cascante è una maschera a base di albume d’uovo. Strofina delicatamente l’impasto sul viso. Lascia che la pelle assorba le preziose sostanze nutritive. L’aggiunta di yogurt darà alla maschera un effetto rinfrescante e la farà aderire più a lungo.
  • Un altro modo per permettere alla pelle di prosperare sono gli oli essenziali. L’olio di cocco e l’olio di oliva sono ottimi aiuti per combattere il rilassamento cutaneo. Strofinandoli si risolvono i problemi dei tessuti.

5. Iperpigmentazione e macchie dell’età

La melanina è il pigmento che conferisce alla pelle il suo colore particolare. Le cellule che producono questo pigmento sono chiamate melanociti. Risiedono nello strato basale, che è lo strato inferiore dell’epidermide della pelle. Quando il corpo invecchia, si concentra solo sulle attività e sui processi vitali essenziali. La distribuzione dei melanociti, purtroppo, non è uno di questi processi essenziali.

Durante il processo di invecchiamento, i melanociti diventano sempre più diffusi e la produzione di pigmento è meno regolata dall’organismo. Ciò si traduce in varie macchie cutanee scure. Sono una caratteristica comune sui volti delle persone di età superiore ai sessant’anni. Possono comparire anche prima, ma sono casi rari. Possono essere dovute a negligenza e abuso prolungato di sostanze. Inoltre, l’esposizione ai raggi UV può stimolare un eccesso di produzione di melanina.

Le macchie dell’età sono manifestazioni minori delle macchie iperpigmentate più grandi. Sono abbondanti nelle persone anziane, ma possono comparire anche in giovane età. In pratica, più la pelle è esposta al sole, più è probabile che compaiano le macchie dell’età. Naturalmente, la genetica, l’alimentazione e molti altri fattori giocano un ruolo importante. È evidente che con il tempo la pelle perde il suo fascino e la sua luminosità.

Modalità di trattare aree grandi

  • Il primo passo per trattare e attenuare le macchie dell’età è quello di stressarsi meno. Anche l’eccessivo stress dei nervi è un fattore importante nel causare l’inscurimento della pelle.
  • Per fortuna esistono efficaci rimedi naturali. Il succo di limone è la soluzione migliore a questo problema. Strofinandolo sulla pelle due volte al giorno si riduce lo scolorimento della pelle.
  • Il succo e il gel di aloe vera sono due soluzioni più efficaci per combattere l’eccessiva produzione di melanina. A differenza del succo di agrumi, funzionano meglio se lasciati agire per tutta la notte affinché la pelle li assorba.
  • Anche l’uso della protezione solare è di grande aiuto. Una buona crema solare protegge la pelle da varie forme di raggi UV.

6. Perdita di elasticità nell’area del collo

Anche se la pelle è omogenea su tutto il corpo, alcuni punti sono semplicemente più sottili di altri. Uno dei pezzi di pelle più sottili di tutto il corpo si trova nella zona del collo, proprio sotto il mento. La pelle sottile possiede meno cellule di elastina e collagene rispetto alle altre parti del corpo. Per questo motivo, il deterioramento in queste parti è più rapido e visibile che altrove.

Questo fenomeno viene indicato comunemente come “collo di tacchino”. Questo nome è stato scelto perché la pelle flaccida assomiglia alla formazione cutanea che i tacchini hanno sul collo. Dato che la pelle del collo non ha molto tessuto adiposo, la necessità di tessuto connettivo è minore. Aree come lo stomaco e i tricipiti hanno la maggior quantità di cellule connettive.

La conclusione è che la pelle del collo, in termini biologici, serve soprattutto per scopi estetici. Non copre alcun muscolo importante o grandi quantità di tessuto adiposo. Essendo sotto il viso, questa parte di pelle è uno dei segni più visibili dell’invecchiamento. Come tutti sappiamo, il nostro tipo di pelle è in parte predeterminato dalla genetica. Per questo motivo, alcune persone possono avere un “collo di tacchino” più grande di altre.

Ci sono diversi modi per peggiorare il deterioramento della pelle del collo: i principali sono sicuramente l’esposizione al sole e le fluttuazioni di peso estreme.

Correggere il processo non è facile, ma è possibile dal punto di vista medico. Ecco alcuni modi per controllare questo fenomeno.

  • La mossa essenziale è trattare le parti flaccide con una buona crema idratante. Dare liquidi alla pelle permette di rallentare la scomparsa dei tessuti connettivi.
  • Inoltre, non dimenticate una protezione solare elevata quando andate in spiaggia.
  • Anche bere acqua è essenziale. L’idratazione della pelle aiuta molto.

7. Occhiaie scure

Analizzando il viso, ci si può rendere conto che l’area direttamente sotto gli occhi è completamente priva di muscoli. Dei 43 muscoli totali del volto umano, nessuno si trova direttamente sotto gli occhi. La pelle copre quindi solo le ossa e l’immensa quantità di vasi sanguigni che si trovano tra le due strutture.

Con l’avanzare dell’età, la pelle si assottiglia. Ciò è dovuto alla perdita dei tessuti connettivi in tutti gli strati della pelle. Queste cellule hanno il compito di mantenere flessibili e uniti tutti gli strati. Quando iniziano a morire la pelle diventa più trasparente. Alla fine si manifestano occhiaie evidenti intorno agli occhi.

Le occhiaie sono solo una conseguenza del fatto che i vasi sanguigni sono più visibili. Poiché il sangue privo di ossigeno viene solitamente trasportato qui, i vasi sono più scuri e sembrano neri. Le borse sotto gli occhi si formano perché la pelle non si rigenera a causa della mancanza di sonno. Anche questo provoca una pelle sottile e sensibile, lasciando aperti vasi sanguigni visibili. Con l’avanzare dell’età, le occhiaie diventano più visibili e talvolta addirittura permanenti.

Purtroppo, le borse sotto gli occhi invecchiano molto. Numerosi sondaggi hanno dimostrato che le occhiaie sono sicuramente il più “disprezzato” di tutti i segni dell’invecchiamento. Poiché gli occhi si trovano al centro simmetrico del viso, sono quelli che attirano maggiormente l’attenzione.

Pur essendo una delle peggiori caratteristiche dell’invecchiamento, le occhiaie sono anche una delle più facili da correggere.

  • L’olio di mandorle è un ottimo strumento per correggere questo segno dell’invecchiamento.
  • Se non trovi l’olio di mandorle, anche il burro di karité è una buona alternativa per il momento. Massaggia delicatamente il fluido o il burro sulle occhiaie e vai a dormire.

8. Pori allargati

I pori sono una delle parti essenziali della pelle umana. Sparse per tutta l’epidermide, hanno il ruolo cruciale di far respirare la pelle. Di solito sono appena visibili e ben nascosti, pur svolgendo correttamente le loro funzioni. Come tutti gli altri aspetti della pelle, la posizione dei pori è regolata direttamente dal tessuto connettivo. Per quanto forte, anche il tessuto connettivo ha una data di scadenza.

Con l’invecchiamento, il tessuto intorno al poro si deteriora rapidamente. La produzione di cellule per rinnovare le parti connettive cessa lentamente. Questo fenomeno fa sì che la riduzione sia ogni giorno meno elastica. L’elasticità garantisce che le aperture della pelle siano ragionevolmente sparse sulla superficie. La mancanza di collagene fa sì che si allarghino e si affloscino un po’. In questo caso, saranno particolarmente visibili nella zona delle guance.

I pori richiedono cure e trattamenti per tutta la vita, ed è facile che vengano trascurati e dimenticati. Anche la genetica gioca un ruolo importante nel determinare quanto i pori si allargheranno con il passare degli anni. Alcune persone sperimentano un ingrossamento precoce dei pori, perché il tratto è dominante nell’albero genealogico. Altre potrebbero non riscontrare mai il problema. Sono stati registrati molti casi di donne che non hanno mai avuto problemi di pori.

L’obiettivo di ogni trattamento è trovare quello che fa per te. I trattamenti per i pori dilatati dovrebbero seguire lo stesso principio. La quantità e la frequenza dipendono dal tipo e dalla qualità della pelle di ciascuno.

  • Il ghiaccio dovrebbe essere la prima scelta della lista. Stringe la pelle in modo efficace.
  • Anche l’aceto di sidro di mele mescolato con acqua dona a ogni tipo di pelle un aspetto elastico e ringiovanito.

9. Palpebre superiori cadenti

Il principio generale della struttura della pelle è semplice. Più lo strato è spesso, più tessuto connettivo deve avere. Lo spessore della pelle dipende dalla posizione dell’area e dal contenuto che copre. Per esempio, la pelle che ricopre l’addome è piena di tessuto connettivo. Sotto di essa si trovano strati di tessuto adiposo, muscoli e organi interni. Ciò conferisce alla pelle una funzione protettiva, oltre a quella estetica.

Le palpebre sono tra le aree cutanee più sottili di tutto il corpo. Il tessuto ha la minore quantità di collagene, quindi è soggetto a un deterioramento precoce. Già intorno ai 20 anni, le palpebre si abbassano più del solito. Si tratta di un segno di invecchiamento cutaneo che la maggior parte delle persone avverte. È talmente diffuso che la sua esistenza viene costantemente omessa. Colloquialmente, è meglio conosciuto come “occhi cadenti”.

Oltre al collo, anche le palpebre mostrano in prima persona il processo di invecchiamento. Man mano che il tessuto si indebolisce, diventa sempre meno capace di sollevare la palpebra pesante. Ciò fa sì che la persona appaia costantemente stanca e non in linea con il normale programma di riposo.

Sebbene si tratti di un fenomeno normale, diversi fattori lo aggravano.

  • Soffrire di insonnia in giovane età contribuisce all’inizio precoce della caduta delle palpebre superiori.
  • Se si è allergici, si è anche predisposti alla comparsa precoce di questo sintomo.

La soluzione o il trattamento di questo sintomo è abbastanza semplice. La soluzione consiste nel migliorare la circolazione intorno agli occhi. Questa serie di movimenti contrasta direttamente l’indebolimento del tessuto. Si può fare a mani nude o con dell’olio di oliva o di cocco, da applicare quotidianamente durante la notte.

10. Occhi gonfi

Non sono solo le palpebre superiori a soffrire di una ridotta elasticità dopo una certa età. La verità è che tutto il viso è soggetto a perdere rapidamente collagene con il passare degli anni. Alcune persone sperimentano l’indebolimento del tessuto in modo più lento, altre lo vedono ridursi di tono. Tutto dipende da una moltitudine di fattori. Lo stile di vita, la genetica e i livelli di stress entrano in gioco quando si parla di indebolimento del viso.

Un aspetto del tessuto che perde lentamente la sua tenuta è il cosiddetto fenomeno degli “occhi gonfi”. Non si tratta solo di un segno di invecchiamento. Persone di tutte le età possono sperimentarlo a causa del pianto eccessivo e dei postumi di una sbornia. Quando si dorme poco gli occhi si gonfiano sempre, questo perché la pelle si rigenera durante il sonno. Non dormendo, si impedisce alla pelle di ringiovanire.

Per questo motivo, saltare il sonno in giovane età può ritorcersi contro di noi in età più avanzata. Anche se non si dorme in età avanzata, il gonfiore sarà evidente a causa dell’indebolimento dei tessuti. Più si dorme, meno i sintomi si attenuano. Alcune persone non sperimentano mai questo segno di invecchiamento grazie al fatto che dormono in maniera regolare.

La soluzione a questo sintomo è piuttosto eterodossa, secondo gli standard medici convenzionali.

  • Un’opzione è rappresentata dall’uso di bustine di tè nero fredde. I minerali contenuti nella tisana leniscono la pelle gonfia e la riportano alla normalità.
  • Un altro trattamento, anche se popolare in generale, consiste nel mettere dei cetrioli sugli occhi. Devono essere spessi per poter inglobare l’intera area cutanea. Se hai gli occhi gonfi, evita di strofinarli troppo violentemente.
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